• Ven. Nov 22nd, 2024

Il Ministero Della Salute ha lanciato un nuovo allarme che riguarda un prodotto alimentare di largo consumo. Il bene in questione contiene un parassita che è pericoloso per l’uomo!

 

Nuovo allarme dal Ministero della Salute: ecco il prodotto ritirato

Il Ministero della Salute ha lanciato un nuovo allarme relativo al ritiro di alcune alici marinate in vaschetta sott’olio prodotte dal marchio  Opramolla Mario Eredi Srl. Il prodotto segnalato viene confezionato in vaschette da 200 grammi. Al momento i lotti incriminati sono i 171022, 271022, 071122, 221122, i quali hanno per l’appunto una scadenza compresa fra aprile e maggio 2023.

Laddove si fossero acquistati questi lotti è importante non consumare il prodotto ma preservarlo e restituirlo in negozio. Il motivo sarebbe legato alla presenza di alcune larve di Anisakis contenute all’interno del pesce. Riportare il prodotto acquistato al supermercato è fondamentale. Questo perché sarà lo stesso a procedere alla distruzione del genere alimentare. In molti casi sarà inoltre possibile ricevere un rimborso per poter nuovamente investire il proprio denaro.

Che cosa si intende per infestazione da Anisakis?

L’Anisakis è un pericoloso parassita che può insediarsi nel corpo dell’ospite fino ad ucciderlo. Le larve sono lunghe fino a un massimo di 3 cm e nella maggior parte dei casi sono visibili anche ad occhio nudo. Sono inoltre molto facili da riconoscere in quanto sembrano dei piccoli fili arrotolati su se stessi. Le sfumature di colore di queste larve possono andare dal bianco al giallo, ma risultare perfino rosate. Questo tipo di parassita si trova nella maggior parte delle specie ittiche e soprattutto nel pesce crudo.

Proprio per questo motivo si consiglia di abbattere il pesce prima di consumarlo, oppure cuocerlo a dovere. I problemi legati all’ingestione del parassita infatti, vanno a riversarsi nel tratto gastrointestinale e possono risultare estremamente pericolosi in moltissimi casi. Non è sempre così facile individuare l’Anisakis, in quanto alcuni dei sintomi più comuni sono simili a quelli causati dalle altre intossicazioni alimentari. Possono comparire infatti i dolori allo stomaco, febbre, nausea e vomito.

Il malessere però, si manifesta a poche ore dalla contrazione del parassita. I pesci più colpiti sono il tonno, il pesce sciabola, la ricciola, la sardine, le acciughe, il salmone, lo sgombro, l’aringa, i calamari e il merluzzo. In alcuni casi inoltre, il parassita può far insorgere delle reazioni allergiche o addirittura causare lo shock anafilattico.

È quindi possibile ottenere una diagnosi solo dopo aver individuato la presenza del parassita nel corpo del soggetto che lo ha contratto. In molti casi il medico può inoltre prescrivere una terapia  e optare poi per l’asportazione il parassita attraverso un’operazione chirurgica. Per questa manovra viene usata una pinza metallica specifica.

Eravate a conoscenza dell’esistenza di un parassita pericoloso come l’Anisakis? Avete mai contratto questa pericolosissima infezione oppure avete sempre fatto attenzione per quanto riguarda la consumazione e la cottura del pesce? A voi i commenti!