In Italia il clima in questo periodo è ballerino. Prima ha accompagnato le nostre giornate il freddo glaciale, poi un caldo anomalo. Attualmente il Vortice Polare sta facendo capolino. Cosa dobbiamo aspettarci?
Allerta meteo: sempre più problemi a carico del clima
L’estate che abbiamo vissuto è stata una delle più calde di sempre. Anche l’autunno e l’inverno però, sono stati molto più caldi rispetto al passato, anche se le cose potrebbero cambiare da un momento all’altro. Pare infatti che le azioni del Vortice polare andranno a ripercuotersi sulla Terra proprio durante il mese di gennaio. In alcune Nazioni, infatti, il freddo si è già palesato. Basti pensare agli Stati Uniti, dove nelle scorse ore le temperature sono scese di circa 50°C sotto lo zero.
I problemi che si stanno manifestando andrebbero a toccare molto da vicino l’atmosfera. Ovviamente è ancora tutto in gioco, in quanto le prossime settimane potrebbero dimostrarsi le più fredde di sempre oppure le più calde degli ultimi anni. Quel che è certo è che, ancora una volta, l’inverno che stiamo vivendo è molto diverso rispetto a quello a cui siamo stati abituati.
Il parere della scienza sul cambiamento climatico
L’unica disciplina che potrebbe trovare una soluzione a tutto questo è per l’appunto la scienza. Secondo gli esperti, l’atmosfera potrebbe essere quell’elemento in grado di ribaltare la situazione proprio a partire dal mese di gennaio. Alcuni picchi di calore potrebbero avere la meglio sul Vortice polare che sta colpendo le Nazioni negli ultimi giorni.
In questo caso l’inverno finirebbe di punto in bianco. In caso contrario, invece, il freddo potrebbe impadronirsi della situazione e comportare grandi ondate di gelo in tutta l’Europa e anche in Italia. Ricordiamo ancora una volta che parliamo solamente di ipotesi, in quanto tutto è estremamente variabile.
Come tutti sappiamo, infatti, le previsioni meteorologiche possono cambiare fino all’ultimo momento e, come dice un famosissimo proverbio, è inutile fasciarsi la testa prima di rompersela.
Per avere una risposta più precisa dovremo solamente attendere il momento di rottura, quello che potrebbe favorire il cambiamento oppure ripristinare la normalità degli eventi.
Per farlo, gli esperti dovranno continuare a studiare molto attentamente l’atmosfera e la troposfera. Saranno infatti questi due elementi a determinare il clima dei prossimi mesi e a stabilire l’intensità dell’inverno nei primi giorni del 2023.
Un grande punto di domanda aleggia quindi sulla nostra testa e dovremo attendere ancora qualche settimana per scoprire come evolverà il tutto.
Qual è il vostro parere in merito al cambiamento climatico che da qualche anno a questa parte sta diventando sempre più difficile da gestire e pronosticare?? Secondo la vostra opinione, l’intervento dell’uomo ha contribuito a distruggere l’alternanza delle stagioni oppure queste anomalie dipendono da elementi sui quali non potremo mai avere il controllo assoluto? A voi i commenti!