In molti sicuramente hanno sentito parlare de La Nina. Il meteo in quest’ultimo periodo è stato sicuramente molto strano. Ora però sta per arrivare El Nino che stravolgerà le condizioni atmosferiche in Italia!
Il ritorno di El Nino in Italia
Secondo gli esperti, la situazione climatica sta per cambiare nuovamente, in quanto il ritorno di El Nino è alle porte. Si tratta di un’oscillazione che si genera lungo l’Oceano Pacifico tropicale e che, spostandosi, riesce a riversare i suoi effetti sulle zone colpite. Parliamo di un fenomeno che potrebbe presentarsi più volte, in quanto la durata di un ciclone di questo tipo può arrivare anche a toccare la quota dei 7 anni. La Nina è stata descritta come un raffreddamento della superficie oceanica, mentre per il Nino parliamo dell’esatto contrario.
La situazione è davvero allarmante perché l’anno appena concluso è stato definito come il più caldo di sempre e l’azione del Nino non può far altro che far peggiorare le cose. Il riscaldamento climatico quindi, potrebbe essere accentuato da questo nuovo ciclone, andando a danneggiare l’ambiente e rivoluzionando il concetto stagionale di cui siamo a conoscenza.
El Nino e il pericolo legato al riscaldamento climatico
In molti si chiedono che cosa potrebbe succedere laddove le azioni di El Nino andassero ad intaccare quelle del riscaldamento climatico. Diversi studiosi sono già all’opera, in modo da farsi trovare pronti e non sprovvisti a seguito delle conseguenze innescate dall’arrivo di questo ciclone. Pare che purtroppo le acque dell’Oceano Pacifico si stiano scaldando troppo rispetto alla norma e che con l’arrivo di El Nino questi dati diventeranno sempre più preoccupanti.
Lungo le coste degli Stati Uniti, infatti, è già stata lanciata un‘allerta rossa proprio perché la temperatura dell’acqua è troppo calda rispetto a quanto dovrebbe essere. Ovviamente gli effetti andranno a ripercuotersi su tutto il pianeta, comportando un rialzo di 3 °C in tutto il mondo. Anche l’atmosfera verrà intaccata dal calore e questo risulterà estremamente pericoloso per quanto riguarda l’Antartide e il Polo Nord.
Lo scioglimento dei ghiacci è infatti un fenomeno iniziato da diversi anni e purtroppo molte specie animali potrebbero rischiare la vita a seguito di tutto questo. I primi effetti di tutto questo saranno facilmente osservabili già dai primi giorni della primavera, dove si potrebbero raggiungere temperature molto vicine ai 40 °C. Per non parlare poi di tutti gli eventi che derivano da questo, come la siccità e l’aumento di umidità nell’aria.
Purtroppo non esiste un modo per contrastare tutto questo poiché questo processo, una volta iniziato, non può essere in alcun modo invertito. L’unico augurio che possiamo farci riguarda un possibile rallentamento nella generazione di queste anomalie. In caso contrario gli effetti potrebbero essere devastanti e colpire duramente gli umani, gli animali e il pianeta.
Qual è la vostra opinione a seguito del cambiamento climatico che nell’ultimo periodo ha colpito l’Italia e le varie Nazioni del mondo? Secondo voi è possibile trovare dei sistemi che possano generare un‘inversione di tendenza oppure siamo destinati a subire i danni terribili legati al surriscaldamento globale? A voi i commenti!