In questo periodo non si fa altro che parlare del Qatar. Indagato il Parlamento europeo, che ora rischia di collassare sotto il peso delle accuse. In tutto questo, Francesco Giorgi ha raccontato la verità!
Prezioso ritrovamento in Qatar: rinvenuti diversi milioni di euro
Le ultime indagini volte ad individuare le diverse anomalie a carico del Parlamento Europeo hanno portato ad ulteriori sviluppi. Pare infatti che Panzeri sia stato classificato come il principale corruttore del sistema. Lo stesso avrebbe utilizzato delle tangenti per intromettersi nelle questioni lavorative che toccano in primo luogo il Qatar e il Marocco.
I due Paesi sarebbero accusati di aver violato tutte quelle norme che vanno a tutelare i diritti dei lavoratori. Una sorta di accusa che, ovviamente, sarebbe peggiorata proprio in concomitanza con la partenza dei Mondiali di calcio. La polizia belga ha quindi autorizzato delle operazioni che hanno rinvenuto la presenza di più di un milione e mezzo di euro nelle tasche di Kaili e Panzeri.
Le varie indagini non sono di certo dell’ultimo minuto, in quanto si sono mobilitate in un primo momento l’estate scorsa. E’ grazie a questi interventi che anche Giorgi è stato fermato. L’uomo è stato il primo assistente parlamentare di Panzeri, mentre ora riveste lo stesso incarico presso Andrea Cozzolino.
I vari uffici sono stati sigillati dalla polizia in quanto le diverse indagini devono portare a galla i giusti sospetti. Ad essere arrestato anche il padre della Kaili, in quanto è stato colto in flagranza di reato mentre ritirava 600.000 € trasportandoli in un trolley di lusso. Tutto questo è avvenuto in una struttura presso la quale si era recato con la moglie e dalla quale sembrava stesse scappando.
Gli ultimi aggiornamenti e la perquisizione
Molte più persone di quanto ipotizzato in un primo momento sembrano essere coinvolte in questi affari sporchi. E’ proprio per questo che la polizia ha predisposto l’arresto di Giorgi. Così facendo è stato possibile perquisire le stanze dell’uomo, presso le quali sono stati trovati molti altri soldi.
Ovviamente questo è stato interrogato e ha fatto valere le sue motivazioni davanti al giudice fin dal primo momento.
Il magistrato in questione, il giudice istruttore Michel Classe, ha raccolto la confessione dell’uomo. Questo gli avrebbe raccontato che sarebbero diverse le cose da analizzare, ma che tenterà di collaborare per cercare di dare un nuovo assetto alla sua immagine pubblica. Dalle sue parole è facilmente presumibile come siano molti altri i soggetti coinvolti, anche se al momento non si conosce ancora la loro identità.
Non si conoscono bene le parole che lo stesso abbia pronunciato. Queste però devono essere state molto convincenti, in quanto il giudice ha deciso di annullare i prossimi incontri e posticiparli a data da destinarsi. Sembra dunque che altri altarini siano destinati a cadere e che, probabilmente, tutto ciò avverrà nei prossimi giorni.
Eravate a conoscenza di questo riciclaggio di denaro e di tutte le anomalie avvenute nell’ultimo periodo in Qatar? A voi i commenti!