Oltre al Covid, ora c’è un nuovo virus che sta prendendo piede in Europa e quindi anche in Italia, l’influenza aviaria. Ecco in che maniera e dove colpisce questa malattia!
Nuovo allarme in Europa: pericolo aviaria in tutto il mondo
L’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Centro Europeo per la Prevenzione delle Malattie hanno diramato un nuovo allarme a seguito dell’influenza aviaria. Più volte si sono registrate epidemie legate alla presenza di questo virus ma, a quanto pare, gli ultimi dati farebbero precipitare la situazione, suggerendo nuove pericoli.
Sembra infatti che l’ultimo biennio sia stato particolarmente danneggiato dalla presenza del virus dell’aviaria, il quale ha portato quasi 50 milioni di contagi in tutta Europa. Come se tutto questo non bastasse, i focolai aumentano di giorno in giorno e molte specie di uccelli sono stati abbattuti, in quanto definiti come i portatori del virus.
La situazione risulta essere molto grave per l’Europa, in quanto sarebbero quasi 40 i Paesi colpiti dal virus. L’Italia non è da meno, in quanto risulta essere il secondo Paese per numero di focolai dopo la Francia.
Influenza aviaria: estremo pericolo per la penisola italiana
Come anticipato nel paragrafo precedente, la situazione dell’Italia non è da sottovalutare, in quanto si tratta del Paese che, dopo la Francia, ha registrato un maggior numero di focolai.
Questo tipo di influenza è pericolosa, in quanto colpisce animali e uomini senza alcun tipo di differenza, poiché il contagio non avviene in maniera diretta ma anche tra specie diverse.
Per fortuna negli ultimi tempi i contagi sono avvenuti solo fra volatili e animali, mentre l’uomo risulta essere la creatura meno colpita da questo virus. Spesso infatti, l’agente patogeno viene contratto ma la malattia si sviluppa in maniera molto lieve o del tutto asintomatica.
L’unico pericolo è relativo all’esposizione che l’uomo potrebbe avere rispetto a degli animali potenzialmente infetti, ed è per questo che risulta doveroso prendere le giuste precauzioni per limitare questa possibilità.
È importante sapere però che, soprattutto in questo periodo, molti ceppi virali legati all’influenza stanno circolando, ma non necessariamente questi devono essere ricondotti a epidemie come Covid o aviaria.
L’influenza aviaria è pericolosa per l’essere umano?
Come ogni altro tipo di ceppo virale, anche l’influenza aviaria può avere delle gravi ripercussioni sull’uomo. Si tratta di una malattia che comporta un’infezione che può causare danni nelle vie respiratorie superiori.
Nella maggior parte dei casi i sintomi possono essere lievi, sfociando al massimo in episodi di tosse e febbre, condizioni destinate ad alleviarsi dopo pochi giorni.
Possono però verificarsi delle gravi ripercussioni su quei soggetti che, invece, presentano dei deficit immunitari. Questi sono infatti esposti a gravi rischi, come ad esempio polmoniti, sindrome da stress respiratorio e in alcuni casi perfino alla morte.
Siete spaventati dalla situazione europea per quanto riguarda la diffusione di focolai legati al virus dell’influenza aviaria? A voi i commenti!