Per una sfida social, Matteo Di Pietro, responsabile dell’incidente a Casal Palocco che è costato la vita di Manuel Proietti, rischia di pagare 2 milioni di danni.
Incidente Casal Palocco: Matteo Di Pietro accusato di omicidio stradale
Il 14 giugno, il piccolo Manuel Proietti di 5 anni in auto con la madre, ha perso la vita a Casal Palocco (Roma) in un terribile incidente.
Matteo Di Pietro è finito ai domiciliari per impedirgli di fuggire all’estero o inquinare le prove dell’inchiesta.
Il fondatore dei TheBorderline rischia una causa civile per la morte del piccolo Manuel ed un contenzioso per la Lamborghini distrutta. Di Pietro, accusato di omicidio stradale, tra il risarcimento alla famiglia Proietti e la Lamborghini distrutta, rischia di pagare 2 milioni di euro. In più, il canale YouTube traballa e gli sponsor potrebbero chiedere il risarcimento per i danni di immagine. Nel 2022, gli affari dei The Borderline andavano a gonfie vele, il bilancio si era chiuso con ricavi per circa 200mila euro.
Dopo l’incidente, Matteo Di Pietro ha continuato a guadagnare dalle monetizzazioni su YouTube finché il social network non ha deciso di eliminare la pubblicità dal canale. Se venissero accertate le sue responsabilità, potrebbe ritrovarsi a restituire tutto con gli interessi.
Incidente Casal Palocco: cosa è successo, cosa rischia Matteo Di Pietro
Il 20enne Matteo Di Pietro stava guidando sotto l’effetto di cannabinoidi e, probabilmente, viaggiava ad una velocità superiore ai 30 chilometri orari, il limite previsto sul tratto di via Macchia Saponara. Perciò, anche l’assicurazione dell’auto potrebbe rivalersi nei suoi confronti.
Il suv Lamborghini guidato da Di Pietro era stato preso a noleggio dalla società Skylimit per la sfida social da pubblicare sul canale YouTube. La cifra accordata era di circa 2mila euro al giorno, il pagamento è stato effettuato con metodi tracciati.
La Lamborghini Urus in questione è intestata alla società San Matteo di Pavia, che la propone in vendita online al prezzo di 295mila euro.
Una volta accertata la responsabilità di Di Pietro, bisognerà tenere conto del risarcimento per i familiari di Manuel: la cifra (probabilmente, oltre un milione di euro) potrebbe essere richiesta in sede civile.
Occorre, poi, aggiungere risarcimenti per coloro che hanno subito lesioni, tra cui la mamma di Manuel, Elena, la cui Smart è stata distrutta nell’incidente.
Che ne pensate di questo tragico incidente? A voi i commenti!