Il Marocco sta vivendo ore tragiche a causa del terremoto che ha devastato il Paese. Nel frattempo è diventato virale il video doloroso di un bimbo di Marrakech. Ecco le sue parole.
Lo strazio di Amazigh: il dolore del bimbo in un video
È davvero straziante il video che nelle ultime ore sta circolando sul web. Le immagini mostrano un bimbo con la faccia insanguinata, ancora sporca di macerie. Nei suoi occhi è leggibile il terrore, ma anche la dolorosa consapevolezza di aver perso tutto. La mamma, la nonna e i suoi fratelli sono morti sotto le macerie. Il filmato è stato condiviso dall’emittente emiratina Al Arabiya. Il bambino si chiama Amazigh e dimostrerebbe un’età compresa tra gli 8 e i 10 anni.
Gli unici parenti superstiti della tragedia che venerdì scorso ha colpito il Marocco sono il padre, il nonno e lo zio. Il piccolo nel filmato testimonia l’orrore vissuto nelle ultime ore. Amazigh, che alcuni chiamano Mestre, indossa dei vestiti rovinati. Probabilmente sono gli stessi che portava al momento del terremoto. Il bimbo sembrerebbe appartenere all’etnia berbera e il suo strazio è evidente.
Nei suoi occhi si legge una grande sofferenza. Non ha più lacrime, ma solo tanta voglia di capire come fare ad andare avanti, superando la paura. Non ha più la mamma, la nonna e ha perso i fratellini con cui giocava poche ore prima del terribile sisma. Parla in arabo il piccolo Amazigh e abbassa spesso lo sguardo verso terra, indicando con la manina il numero 4.
Terremoto in Marocco: sono migliaia le vittime del sisma
Il terremoto in Marocco ha colpito con grande intensità i territori di Marrakech, Agadir, Casablanca e Rabat. Secondo la Croce Rossa l’emergenza potrebbe durare anche anni. Nel frattempo si continua a scavare anche a mani nude nella speranza di trovare ancora persone vive sotto le macerie. I soccorsi purtroppo faticano ad arrivare nei villaggi dove il sisma ha ucciso più della metà delle persone. Il
bilancio dei morti continua ad aumentare, così come quello dei feriti.
Il re Mohamed VI, tornato da un viaggio a Parigi a poche ore dal terremoto, non ha ancora visitato le zone devastate dal sisma. Il suo gesto avrebbe provocato una dura reazione da parte di alcuni media. Il sovrano si sarebbe limitato a presenziare a una riunione di crisi del Governo, senza rilasciare alcuna dichiarazione. L’Unione Europea, nel frattempo, ha disposto i primi aiuti umanitari, stanziando subito un milione di euro per sostenere le persone maggiormente colpite dalla tragedia. Il fondo contribuirà al sostegno dei partner umanitari nel Paese, come la Mezzaluna Rossa marocchina.
Nel frattempo non mancano le polemiche relative agli aiuti. Il Marocco, infatti, avrebbe accettato il sostegno solo da quattro Paesi soccorritori. Stiamo parlando di Regno Unito, Spagna, Emirati Arabi Uniti e Qatar. Il resto degli aiuti provengono dai volontari.
La gara di solidarietà ha coinvolto diversi Stati. Tra questi, anche l’Algeria avrebbe proposto un piano di aiuto, nonostante la rottura diplomatica tra i due Paesi. Anche l’Italia sarebbe disposta a inviare aiuti e medici in Marocco.
La Farnesina avrebbe fornito assistenza a 500 connazionali che si trovavano nel paese al momento del terremoto. È una tragedia immane quella che ha colpito il Marocco, seminando morte e distruzione. Il video di Amazigh è la sconvolgente testimonianza dell’orrore vissuto poche ore prima. Presto il bambino dovrà fare i conti con la triste realtà. Riuscirà il piccolo a superare la tragedia che l’ha colpito, trovando un modo per andare avanti? A voi i commenti!