• Gio. Nov 21st, 2024

Sconta La Su Pena Per 20 Anni: Delinquente Rispedito In Carcere!

Un delinquente, dopo aver scontato una pena lunga ben più di vent’anni, commette un altro grave reato, tornando quindi direttamente in cella. Ecco che cosa ha fatto!

 

Raimondo Gaspa, appena scarcerato dopo 22 anni trascorsi per l’omicidio di Monica Moretti, è stato nuovamente arrestato dai carabinieri per stalking. L’uomo, ora 52enne, era stato liberato il 21 aprile dal carcere di Rebibbia. Nonostante il recente rilascio, Gaspa ha subito iniziato a perseguitare una ventenne conosciuta durante la sua detenzione.

Nel 2002, Gaspa venne arrestato in Sardegna per l’omicidio della dottoressa Monica Moretti, una urologa di 38 anni. Innamoratosi di lei, alla fine reagì violentemente al rifiuto della donna, uccidendola con 51 coltellate. Durante il processo, Gaspa confessò: “La chiamavo, non voleva conoscermi. Mi sono innamorato all’ospedale ma lei non voleva saperne di me. E allora ho deciso di andare a casa sua”.

Condannato inizialmente all’ergastolo nel 2004, la pena fu poi ridotta in appello a 22 anni per omicidio, occultamento e distruzione di cadavere. Dopo aver scontato la pena, Gaspa fu rilasciato il 21 aprile scorso.

Subito dopo la scarcerazione, Gaspa avrebbe iniziato a molestare una ventenne conosciuta in carcere perché fidanzata con un altro detenuto. La giovane ha raccontato alle forze dell’ordine di essere stata tormentata da ripetute chiamate telefoniche anonime, con pesanti proposte sessuali che l’hanno costretta a cambiare residenza. Il giorno stesso della scarcerazione, Gaspa avrebbe fatto le prime due chiamate anonime, seguite da otto il 9 maggio e altre due il 21 maggio.

Ora Gaspa si trova nuovamente incarcerato, questa volta nel carcere di Regina Coeli, con l’accusa di stalking. Il giudice per le indagini preliminari ha descritto Gaspa come “un uomo afflitto da un irrefrenabile impulso criminale”. Secondo il giudice, Gaspa ha mostrato una “serialità” nei comportamenti criminosi, riproducendo gravi condotte illecite a poche ore dalla sua scarcerazione.

Il caso di Raimondo Gaspa mette in luce la complessità del sistema giudiziario e la difficoltà nel gestire individui con impulsi criminali persistenti. La sua storia è un monito sui rischi e le sfide legate alla reintegrazione di detenuti per crimini gravi.

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