Sciroppi contaminati: l’OMS ha lanciato un’allerta per degli sciroppi contro tosse ed influenza che rischiano di mettere seriamente in pericolo la vita di chi li assume…
In Europa c’è uno stato di allerta per due sciroppi contaminati prodotti da una casa farmaceutica indiana. Questi prodotti vengono utilizzati per sintomi come tosse e raffreddore, e sono indicati nel trattamento dell’influenza. Per questo soprattutto in questo periodo sono molto utilizzati e l’OMS ha lanciato un allarme in questo senso, chiedendo quindi a tutti di fare attenzione. I più esposti sono proprio i bambini.
Sciroppi contaminati: quali sono quelli a rischio!
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato un’allerta dopo la conferma che alcuni sciroppi contro tosse ed influenza sono contaminati. Questa contaminazione è dannosa soprattutto per i più piccoli e ci sono dei prodotti in particolare a cui prestare attenzione. Marion Biotech è la casa farmaceutica indiana attualmente sotto inchiesta, che sarebbe stata la produttrice di questi medicinali ritenuti contaminati. Oltre a questo, i farmaci in questione sono anche risultati di tipo scadente, perché non hanno superato i controlli di qualità e non sono apparsi al livello degli standard richiesti. Gli sciroppi contaminati a cui bisogna fare attenzione, e non consumarli se ci sono in casa, sono Ambrosol e Dok-1 Max. Tali prodotti finora sono stati individuati in Uzbekistan, da cui è partita la segnalazione alla fine di dicembre. Il ministero della salute uzbeko ha rivelato che negli sciroppi sono presenti delle quantità inaccettabile di glicole dietilenico e glicole etilenico. Sono sostanze potenzialmente tossiche per l’uomo che non andrebbero assunte e di conseguenza non si sarebbero dovute trovare, soprattutto in quelle quantità, negli sciroppi e farmaci destinati al consumo. Ad ogni modo, i rischi maggiori sono di sicuro quelli per i bambini.
Sciroppi contaminati: cosa sapere e quali sono i rischi!
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, ha fatto sapere che i più esposti al rischio sono i bambini. I più piccoli possono avere lesioni gravi all’organismo e, nelle circostanze più preoccupanti, arrivare anche a perdere la vita. Tra gli effetti tossici si può annoverare vomito, diarrea, dolori addominali, difficoltà ad urinare e mal di testa. Nei casi più gravi si arriva ad uno stato mentale alterato e ad un danno renale che può portare i pazienti anche a perdere la vita. L’OMS ha fatto sapere di non aver ricevuto garanzie della qualità di questi prodotti dalla casa farmaceutica. Quello a cui bisogna fare attenzione è che, per vie informali, i farmaci potrebbero essere stati distribuiti in altri Paesi europei. Di conseguenza potrebbero essere ancora in circolazione e sul mercato. Questo è il motivo per cui bisogna fare attenzione a non utilizzare questo prodotto, e a non assumerlo se magari è stato acquistato in precedenza. L’OMS ha quindi invitato tutti i Paesi ad una maggiore diligenza e sorveglianza quando si tratta dell’approvvigionamento di farmaci. Come ha dimostrato questo avvenimento, infatti, può essere molto importante per la tutela della salute. Voi che cosa ne pensate? Conoscevate il caso degli sciroppi contaminati ed avete mai sentito parlare dei medicinali che sono sotto inchiesta? A voi i commenti!