I benzinai si stanno ribellando al sistema e dunque hanno deciso di scioperare. In questo frangente è intervenuto Pier Luigi Bersani il quale ha specificato che il prezzo dei carburanti in questa maniera, è destinato a salire!
I benzinai italiani hanno iniziato lo sciopero, che per ora durerà fino a domani sera. Le sigle sindacali Fegica Figisc e Anisa non si sono fatte convincere dall’ultimo tentativo del Ministro Urso di revocare la protesta, confermando quindi lo stop di 48 ore. Tuttavia, la presidenza nazionale Faib Confesercenti ha deciso di ridurre la mobilitazione a un solo giorno, come apprezzamento del lavoro svolto dal ministro. L’adesione allo sciopero è pari all’80-90%, con circa 12-13mila punti sui 22mila gestori indipendenti delle tre sigle coinvolte.
Le motivazioni dello sciopero risiedono nella pubblicazione del decreto trasparenza sui prezzi del carburante, ma anche nell’accusa di “scaricabarile” da parte del governo Meloni, che aveva attribuito i rincari dei prezzi di benzina e diesel in parte anche alle speculazioni dei distributori. Assopetroli-Assoenergia, l’associazione che rappresenta le aziende proprietarie di oltre metà delle stazioni di servizio stradali in Italia, esprime piena solidarietà ai sindacati.
Oggi Faib cercherà il confronto con le altre due sigle, che potrebbero decidere di ridurre la durata della serrata a un solo giorno. Fa discutere intanto l’obbligo del nuovo cartello da esporre in ogni impianto: “Così il prezzo alla fine aumenterà”, assicura Bersani. Alle ore 11.00 è in programma una assemblea dei gruppi dirigenti delle organizzazioni di categoria, presso la sala Capranichetta di Piazza Montecitorio, aperta a deputati e senatori di tutti i gruppi parlamentari. Poi un nuovo incontro delle sigle al ministero alle 15.
L’inizio dello sciopero, ieri sera alle 19, è stato compatto e si sono viste lunghe code ai distributori, con inevitabili disagi per i cittadini. La situazione è precipitata per il presunto “scaricabarile” del governo Meloni, che aveva attribuito i rincari dei prezzi di benzina e diesel in parte anche alle speculazioni dei distributori. Che non hanno gradito. Che cosa ne pensate di questa situazione? Lo sciopero dei benzinai è dovuto ad una cattiva gestione del Governo Meloni? A voi i commenti!