E’ da poche ore stato annunciato un bruttissimo fatto di cronaca. Un Boeing 737 è precipitato in Cina. Il bilancio dei morti è tragico. Una brutta fatalità o un incidente annunciato? Vediamo nel dettaglio cos’è successo!
Il presidente della Cina Xi Jinping si è detto angosciato dalla notizia appena ricevuta. Un fatto increscioso si è da poco consumato nei cieli della sua nazione.
Un drammatico incidente che ha come protagonista un Boeing 737 -800 della compagnia Eastern China Airlines. L’aereo è precipitato nella regione autonoma di Guangxi Zhuhang. Il numero dei morti è tragico, 132 persone hanno perso la vita, di cui 9 dell’equipaggio e 123 passeggeri.
La destinazione del volo era la città di Guangzhou dove avrebbe dovuto atterrare alle 15.05 (8.05 ora italiana), ma l’aereo non è mai arrivato, il suo segnale ad un certo punto è scomparso dal radar.
Visto il conflitto in atto tra Russia e Ucraina e i dissapori nati proprio tra la Russia e la Cina, si può pensare ad una tragica fatalità o ad un attacco nemico ben pianificato?
Stando alle primissime informazioni ricevute, l’incidente presenta dei punti non chiari.
Il radar ad un certo punto della rotta, ha rilevato come l’aereo abbia cominciato una discesa molto veloce in punta verticale. Una dinamica del tutto anormale. Stando ai dati raccolti dai dispositivi di Flightradar24, l’aereo stava scendendo a oltre 9.400 metri al minuto, che vuol dire 157 m al secondo. Una follia.
L’ultimo segnale registrato ha rilevato che l’altitudine dell’aereo era a soli 983 m di quota in un’area collinare.
Due piloti di Boeing 737 venuti a conoscenza di questa catastrofe, hanno detto la loro, affermando che una simile discesa sia imputabile solo a 2 congetture: un guasto tecnico al velivolo o purtroppo ad un gesto volontario.
Un video messo agli atti, mostra come l’aereo al momento della discesa non compie nessuna spirale, ma solo una discesa in picchiata verso terra. La caduta a spirale avrebbe fatto capire subito che all’aereo era sorto un problema tecnico. Ma così non è stato.
Questo incidente purtroppo, ci riporta alla memoria un caso molto analogo a questo, avvenuto qualche anno fa. Il 24 Marzo del 2015 un aereo della German Wings, si schiantò contro le alpi francesi uccidendo 150 persone.
L’incidente fu volontario e premeditato da Andrea Lubitz. Un ragazzo di 27 anni pilota della Lufthansa, che dopo aver attraversato un grave episodio depressivo, era stato riabilitato, non senza il superamento di vari test, nel suo ruolo. Ma qualcosa non è andato come doveva.
Lubitz copilota dell’Airbus A320-200 approfittando dell’assenza del pilota, che si era allontanato per andare in bagno, chiuse la porta della cabina pilotaggio dall’interno e riprogrammò il pilota automatico per accelerare la discesa dell’aereo. L’aereo infatti passò da 11mila metri a 30 metri in pochi minuti.
L’aereo si schiantò. Il copilota Lubitz aveva deciso quel giorno di uccidersi e di portare con sé la vita di altri 149 innocenti.
L’incidente avvenuto in Cina sembra non si scosti tanto da quello che avvenne nel 2015, ma diamo alle autorità competenti il tempo di risolvere questo brutto accaduto.
Che dire? Dov’è lo sbaglio?
A voi i commenti!