Se fino a qualche ora fa il conflitto fra Russia e Ucraina sembrava essersi appianato, alcune novità si sono verificate sul fronte polacco. Putin si dice estraneo ai fatti. Ma dove sta la verità?
Kiev sotto scacco dei missili
La capitale della città ucraina, sta vivendo dei momenti davvero duri, nonostante fino a poche ore fa, tutto sembrava essersi risolto nel miglior modo possibile. A quanto pare diversi missili avrebbero illuminato il cielo della Nazione di Zelensky, andando a colpire diversi edifici e causando un blackout elettrico. Una situazione simile si sarebbe inoltre verificata in Polonia, dove due missili sarebbero caduti su Przewodoew causando la morte di due persone. Proprio per questo motivo il premier polacco ha indetto una riunione di emergenza, descrivendo come l’invio di questi due missili sia stata una vera e propria provocazione.
L’Ucraina, invece, ha vissuto un pomeriggio di fuoco, in quanto circa 28 paesini hanno visto pesanti esplosioni, tanto che alcuni edifici delle città più importanti sarebbero stati distrutti. Per non parlare del forte blackout elettrico che si è verificato nelle scorse ore. Per alcuni questo attacco non è altro che una risposta a quanto esternato da Zelensky in occasione del G20 in Indonesia.
La posizione della Polonia
Questo nuovo affronto è stato poco tollerato dalla Polonia, la quale ha dichiarato come sia necessario tenere sotto controllo la situazione, in modo da poter intervenire e prevenire altri attacchi di questo tipo. Il Presidente Duda ha infatti affermato di essere in contatto col Presidente della NATO Stoltenberg al fine di poter contare sulla presenza di alleati in caso di necessità.
Tutti i Paesi saranno pronti ad intervenire e a supportarsi ogni qualvolta se ne manifesterà l’esigenza o laddove la sicurezza di una delle Nazioni coinvolte venisse messa a repentaglio. Secondo Stoltenberg è necessario procedere con le dovute indagini, in modo da monitorare la situazione ed entrare in possesso dei giusti mezzi in caso di altri attacchi. E’ stata poi espressa una grande solidarietà nei confronti di quelle persone che a causa di questa esplosione hanno perso la vita. Questo è il motivo per cui molte Nazioni europee hanno espresso il proprio cordoglio alla Polonia, tra cui lo stesso Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani.
Anche la Francia si è messa in contatto con la Polonia, così come Berlino ha fatto sapere che offrirà il suo completo supporto anche per quanto riguarda il monitoraggio della situazione. Molto probabilmente nelle prossime ore si potranno avere maggiori delucidazioni su quanto accaduto, tanto che è stata prevista una nuova riunione per quanto riguarda gli ambasciatori appartenenti alla NATO.
Qual è la vostra opinione su quanto sta accadendo in Polonia e in Ucraina? Pensate che la Russia sia responsabile di tutto questo o che ancora una volta un fitto mistero si celi dietro il mandante di questi attentati? A voi i commenti!