• Gio. Nov 21st, 2024

Motociclismo, Tragico Incidente: Addio Al Campione Italiano!

Il mondo del motociclismo deve dire addio ad un grande campione: un grave incidente l’ha portato via. Ecco che cosa è accaduto!

 

Un tragico incidente si è verificato ieri, domenica 9 giugno, sul circuito di Vallelunga a Campagnano di Roma. Durante alcune prove, il campione italiano Massimo Bottari ha perso la vita mentre era in sella alla sua moto. L’incidente, avvenuto nel pomeriggio, ha coinvolto Bottari, un motociclista amatoriale di 61 anni.

Secondo il Corriere Della Sera, Bottari ha perso il controllo della sua moto, cadendo rovinosamente sull’asfalto. Sembra che in quel momento fosse da solo in quel punto della pista. Il personale dell’impianto è intervenuto immediatamente, trasportando Bottari in codice rosso all’ospedale Sant’Andrea di Roma. Purtroppo, il centauro è deceduto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate.

Le indagini sono ora condotte dai carabinieri della stazione di Campagnano e della compagnia Cassia. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente e di verificare se siano state rispettate tutte le misure di sicurezza all’interno del complesso sportivo. Al momento, non si esclude nessuna ipotesi, compreso un possibile malore.

Massimo Bottari, originario della Garbatella, era molto conosciuto anche grazie alla sua appartenenza al Motoclub Rosmas, la federazione motociclistica italiana che promuove lo sport sulle due ruote. Pur essendo un amatore, partecipava a campionati di rilievo come il National Trophy, la Dunlop Cup e la Pirelli Cup. Gli amici lo ricordano come un grande appassionato, una persona educata e gentile, sempre disponibile con tutti. Gareggiava per divertirsi e in circuito era sempre accompagnato dalla moglie, con cui condivideva la passione per le competizioni.

Dopo la tragica notizia, numerosi messaggi di cordoglio hanno invaso la pagina social di Bottari, ex studente dell’Itis Giuseppe Armellini di San Paolo. “Passione e cortesia erano il tuo biglietto da visita. Buon viaggio caro Massimo, ci mancherai”, hanno scritto gli amici sui social. Un altro messaggio recita: “Non ci sono parole, ci salutavamo sempre nel paddock alle gare. Ogni tanto chiacchieravamo e avevi sempre il sostegno di tua moglie. Sei sempre stato una persona gentile, educata e un grandissimo appassionato e pilota”.

Alessandro, un altro amico, ha postato alcune foto, scrivendo: “La notte è passata, ma purtroppo non è stato un brutto sogno. Ripercorrere i ricordi della nostra conoscenza avvalora la tua persona e la tua famiglia. Voglio ricordarti sempre pronto ad aiutare, ad accettare consigli e a darne”.

Cosa ne pensate? A voi i commenti!