• Ven. Nov 22nd, 2024

Maxi Truffa Bonus Edilizi: Sequestro Crediti D’Imposta Più Alto Di Sempre!

Istanze da defunti e clochard, richieste per Comuni e immobili inesistenti. La maxi truffa Bonus edilizi scoperta ad Avellino e Napoli segna il sequestro più alto di sempre.

 

Maxi truffa Bonus edilizi: sequestro crediti d’imposta per 1,7 miliardi

Grazie all’indagine coordinata dalla Procura di Avellino la Guardia di Finanza di Avellino e Napoli ha sequestrato 1,7 miliardi di euro di crediti d’imposta fittizi. La maxi truffa è stata messa a segno con i Bonus per l’edilizia, soprattutto Ecobonus e Bonus Facciate.

Per il sequestro di crediti d’imposta più alto di sempre, sono indagate 21 persone per il reato di associazione per delinquere finalizzata a truffa aggravata ai danni dello Stato. La truffa è legata a richieste per Comuni e immobili inesistenti, istanze da clochard e persone decedute.

Sono in corso perquisizioni in varie province italiane: Avellino, Napoli, Salerno, Lodi, Milano, Pisa, Torino, Ferrara e Modena.

L’analisi di rischio ha fatto scattare l’indagine della Procura di Avellino

Le indagini della Procura di Avellino delegate ai finanzieri del Nucleo di Napoli e di Avellino sono partite da un’analisi di rischio del Settore Contrasto Illeciti dell’Agenzia delle Entrate. Da questi controlli sono emersi fattori di rischio nelle comunicazioni di cessione dei crediti. Fattori come intestazioni a soggetti con precedenti penali oppure deceduti o senza fissa dimora.

Sono state scoperte istanze per immobili inesistenti, senza fatture o con importi anomali. In 2mila casi, si sarebbero dovuti realizzare lavori in Comuni inesistenti. Le richieste di bonus inoltrate per questi lavori avrebbero avuto un costo di 2,8 miliardi. I sequestri (uno preventivo e l’altro d’urgenza) hanno impedito l’utilizzo di crediti per 1,7 miliardi di euro sia in compensazione sia monetizzati presso intermediari finanziari.

Mega truffe anche ad Asti per 1,5 miliardi

Un’altra maxi frode nei bonus edilizi è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Asti. Dieci persone sono state sottoposte a misure di custodia cautelare disposte dal gip del tribunale di Asti. Sono state accusate di associazione a delinquere, riciclaggio, truffa nei confronti di Enti Pubblici, fatture emesse ed utilizzate per operazioni inesistenti, sottrazione fraudolenta al pagamento d’imposte.

Attualmente, è in corso l’esecuzione di un decreto di sequestro per la confisca di immobili, profitti illeciti e crediti fiscali per un importo che supera un miliardo e mezzo.

Sono 73 le perquisizioni in corso in 18 province italiane che impegnano 150 finanzieri in 8 Regioni: Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Toscana, Campania e Puglia.

Che ne pensate di queste maxi frodi nei Bonus edilizi? A voi i commenti!