Una maxi rissa avrebbe coinvolto una cinquantina di persone in località Villanova di Prata, nei pressi di Pordenone. Di seguito i dettagli dell’accaduto.
Pordenone: ferito il presidente dell’Unione Sikh in Italia
Nella serata di Lunedì 18 settembre, verso le ore 21, decine di persone sarebbero rimaste coinvolte in una maxi rissa. Lo scontro avrebbe riguardato due fazioni Sikh, formate dai membri di una comunità indiana, residenti nelle zone limitrofe di Pordenone. La violenta rissa ha causato il ferimento di sei persone, una delle quali verserebbe in gravi condizioni. Secondo alcune testimonianze, i protagonisti del violento episodio avrebbero impugnato armi da taglio e bastoni.
Qualcuno avrebbe addirittura riferito la presenza di un’arma da fuoco. Successivamente sarebbe emerso che durante la rissa non sarebbero stati sparati colpi di pistola. I residenti avrebbero assistito alla scena di violenza dai balconi delle loro abitazioni. Alcuni di loro avrebbero ripreso l’incredibile scena con il cellulare. Avrebbero, quindi, avvertito le Forze dell’Ordine che hanno dato il via alle indagini. Il motivo di tanta violenza riguarderebbe la gestione del tempio Sikh, sito nel Comune di Pasiano.
Qualche settimana fa, nella zona, due auto erano state bruciate. Una sarebbe appartenuta a Kulwinder Singh, Presidente dell’associazione proprietaria del tempio di Pasiano. L’altra, invece, era di Satwinder Baiwa Singh, consigliere e presidente dell’Unione Sikh Italia. L’uomo, che stava cenando a casa di una delle tre figlie, sarebbe stato ferito durante l’aggressione. Il marito della figlia, colpito gravemente, sarebbe stato trasportato in elicottero all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Anche la sorella della ragazza sarebbe stata aggredita e picchiata.
Nel frattempo, i Carabinieri avrebbero ascoltato le testimonianze dei presenti per poter individuare i responsabili dell’accaduto. Katia Cescon, sindaca di Prata, avrebbe dichiarato di non aver mai assistito a una cosa del genere. Avrebbe anche detto che la convivenza con la comunità indiana locale è sempre stata pacifica.
Maxi rissa a Pordenone: le indagini
Le prime indagini farebbero pensare a una spedizione punitiva. La maxi rissa ha avuto luogo presso un quartiere di case popolari, in prossimità di un parco pubblico. Già in passato nella zona si sarebbero verificate scene di violenza. All’inizio di Agosto ci sarebbero stati degli atti di protesta contro la chiusura del tempio di Pasiano. Questa sarebbe stata decisa dall’Associazione proprietaria dell’edificio.
Il Presidente Kulwinder Singh avrebbe appeso un biglietto sulla porta del tempio. Nello scritto avrebbe motivato la chiusura dello stesso, adducendo ragioni di sicurezza, dopo i problemi insorti durante le ultime funzioni. Avrebbe anche aggiunto che si era trattato solo di questioni verbali. La decisione sembrerebbe, però, dettata da una sorta di rottura nella comunità Sikh. All’origine della questione ci sarebbe la nomina dei vertici dell’associazione.
I Sikh sono i membri di una comunità religiosa e politico-militare dell’India. Sono monoteisti e credono nel Karma e nella reincarnazione. Gran parte delle loro credenze deriva dall’Induismo. Le regole della comunità prevedono che ogni Sikh aggiunga al proprio nome il termine Singh, ovvero leone. I Sikh, oltre al turbante, si distinguono per 5 segni particolari: barba e capelli non tagliati, pantaloni alle ginocchia, un braccialetto di ferro, un pettine di legno nei capelli e un pugnale. Sono solo piccole informazioni per conoscere meglio questa comunità.
L’Unione Sikh Italia ha chiesto il sostegno delle comunità religiose, delle associazioni laiche e delle autorità civili che promuovono l’inclusione sociale, l’integrazione e l’approccio interculturale e religioso. Nel frattempo, si spera che vengano rintracciati i responsabili di una simile ferocia. E voi cosa pensate di tutto ciò?