Matteo Messina Denaro: Laura Bonafede, la maestra elementare amante del boss, è stata arrestata con l’accusa di favoreggiamento. Ecco cosa è successo…
Il superlatitante Matteo Messina Denaro è stato arrestato ormai diversi mesi fa, ma si continuano a cercare i fiancheggiatori e coloro che l’hanno aiutato a nascondersi in tutti questi anni. Ora è stata arrestata Laura Bonafede, maestra ed amante del boss, che si credeva potesse essere ignara delle attività illecite di Denaro.
Matteo Messina Denaro: arrestata l’amante del boss!
Nelle ultime ore, è arrivata una svolta nel caso di Matteo Messina Denaro. Infatti, è stata arrestata Laura Bonafede, la maestra ed amante del boss mafioso. La Bonafede ha 56 anni ed ha avuto dei legami con la mafia anche in passato, essendo figlia di un defunto capomafia di Campobello e moglie di un ergastolano. Di Laura Bonafede si era già parlato subito dopo l’arresto di Denaro, avvenuto il 16 gennaio, ma sembrava che, pur essendo la sua amante, non fosse realmente consapevole della sua identità. L’abitazione di Campobello di Mazara della maestra elementare è stata poi perquisita dai Ros negli ultimi giorni, ed era quindi evidente che qualcosa si stesse muovendo. In effetti, poi, la Bonafede è stata portata in carcere, con l’accusa di essersi occupata del boss mafioso per tutto questo tempo. La relazione con lui sarebbe durata dal 2007 al 2017, ma anche in seguito Laura Bonafede l’avrebbe aiutato, sostenuta anche da alcuni suoi parenti come il cugino geometra Andrea Bonafede. Le accuse di favoreggiamento sono ricadute anche sulla figlia della Bonafede, Martina Gentile, che a quanto pare avrebbe scritto a Matteo Messina Denaro e lo avrebbe incontrato durante il periodo della latitanza.
Matteo Messina Denaro: i pizzini di Laura Bonafede non lasciano dubbi!
La svolta nelle indagini sul conto di Laura Bonafede è stata raggiunta anche dopo il ritrovamento di alcuni pizzini, che lei aveva diretto proprio a Matteo Messina Denaro. In particolare, Laura appariva gelosa del rapporto che stava nascendo tra Denaro e la vivandiera Lorena Lanceri, anch’ella arrestata il 16 marzo dai Ros. Nei pizzini emergeva proprio questo fastidio, oltre a tante parole d’amore dedicate al boss. Quello che ora i Ros contestano alla maestra elementare è di aver sostenuto Matteo Messina Denaro nella sua latitanza, oltre ad aver ideato un linguaggio in codice per parlare con lui in modo tale da non farsi riconoscere o intercettare. Sembra che la Bonafede provvedesse a fare la spesa per Denaro, evitando di farlo uscire nel periodo della pandemia, soprattutto in considerazione dei suoi problemi di salute. Inoltre si sarebbe occupata di assisterlo anche durante il periodo dei primi problemi di salute del boss. Sono stati poi ritrovati dei pizzini appartenenti allo stesso Matteo Messina Denaro, in cui lodava Martina, la figlia di Laura Bonafede, anche per il necrologio scritto per il nonno Leonardo. Denaro la paragonava a sua figlia Lorenza, che invece definiva una degenerata. Voi che cosa ne pensate? Avete seguito le vicende relative all’arresto di Matteo Messina Denaro e che idea avete su quello che sta succedendo? A voi i commenti!