Marita Comi, balzata agli onori di cronaca per essere la moglie del muratore di Mapello, Massimo Bossetti, ha rilasciato un’intervista inedita nella quale svela il suo desiderio!
Le parole di Marita Comi su Massimo Bossetti
Molti anni fa Massimo Bossetti è stato accusato per l’omicidio di Yara Gambirasio. Proprio per questo motivo è stato arrestato e condannato in via definitiva all’ergastolo. Sulla questione non è affatto d’accordo la moglie di Bossetti, ovvero Marita Comi, la quale ha più volte parlato della questione. Secondo lei, infatti, l’uomo è innocente e come tutti avrebbe diritto a vivere una vita normale.
Queste parole sono state riportate dal fratello della donna, ovvero Agostino, il quale ha rilasciato un’intervista a Il Giorno. Nella stessa ha ribadito come la donna abbia espresso il desiderio di tornare a vivere una vita normale, in quanto tutto è cambiato all’improvviso e senza motivo. Questo perchè l’uomo è stato ingiustamente accusato dell’omicidio della piccola Yara e sicuramente lei si sarebbe accorta della sua colpevolezza.
La Comi ha infatti dichiarato che laddove avesse sospettato un omicidio da parte del marito, lo avrebbe lasciato all’istante. Questo però non è quello in cui crede proprio perché, fin dal primo minuto, ha testimoniato per professare la sua innocenza. Anche i figli dell’assassino sono diventati grandi e sicuramente le accuse rivolte al padre pesano anche sulla loro spensieratezza.
La famiglia di Bossetti paga il peso dell’arresto
Come facilmente intuibile, l’arresto di Massimo Bossetti ha avuto delle ripercussioni sulla moglie e sui suoi tre figli. Tutta la famiglia è stata infatti travolta da questo tragico avvenimento. Ognuno ha tentato di continuare la sua vita, anche se purtroppo non è facile essere giudicati come i “figli di”. La moglie di Giuseppe Bossetti è riuscita a trovare un lavoro e può godere della vicinanza di tutti i suoi familiari.
Per quanto riguarda il caso di Yara, invece, nuovi colpi di scena continuano a professarsi. Alcuni di questi hanno rilevato la presenza di alcuni anomalie a carico del gip di Venezia. Pare infatti che delle tracce di DNA siano state conservate in maniera poco consona. Proprio per questo motivo Bossetti non potrebbe ricorrere in appello per tentare di professare ancora una volta la sua innocenza. Il motivo sarebbe legato al fatto che tutte le risorse di dna siano ormai terminate e che non esistano più prove a suo favore.
Sicuramente la situazione è molto complessa e i legali dell’uomo stanno facendo di tutto per far ottenere una nuova possibilità al condannato. Marita, anche se a distanza, continua a supportarlo, credendo fermamente nell’uomo che diversi anni fa ha deciso di prendere come sposo.
Qual è la vostra opinione in merito all’innocenza o alla colpevolezza di Massimo Bossetti? Secondo voi la donna sta tentando di coprirlo oppure crede veramente nell’innocenza del marito? A voi i commenti!