Diversi studenti hanno manifestato fastidi e malori a scuola. E’ scattato subito l’allarme e sono in corso le indagini. Quali sono i sintomi che hanno avvertito?
Il fatto è avvenuto all’istituto comprensivo Rizzoli di Pregnana Milanese, vicino Milano, un Comune che conta circa settemila abitanti. La struttura è stata subito evacuata. Sono intervenuti sul posto cinque ambulanze, personale medico, vigili del fuoco, carabinieri e perfino gli specialisti del Nbcr. Cosa è successo?
Malori a scuola: emergenza nel milanese
Molti studenti del Rizzoli di Pregnana Milanese hanno accusato fastidi e malori a scuola, la mattina del 9 febbraio. Al momento dell’ingresso all’istituto comprensivo Rizzoli, hanno cominciato a lamentarsi per un insopportabile bruciore alla gola e agli occhi. Hanno vissuto attimi di paura e allarme, non capivano da cosa fosse causato questo problema di cui si sono lamentati in contemporanea. Il plesso scolastico è stato evacuato in pochi minuti proprio perché il problema risultava diffuso. In tutto, hanno abbandonato la struttura 350 persone tra medie ed elementari.
E’ scattata l’emergenza per cui sono intervenuti carabinieri, 5 ambulanze, un’auto medica e vigili del fuoco. Sono arrivati sul posto anche gli specialisti del nucleo Nbcr (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico).
In cerca delle cause che hanno scatenato i malori, sono stati visitati sette ragazzini entrati in ospedale in codice verde, di età compresa tra gli 11 e i 12 anni. Fortunatamente, nessuno di loro è in gravi condizioni.
Bruciore a occhi e gola: le cause
Inizialmente, non si riusciva a capire la causa del malore a Pregnana Milanese. A seguito di un controllo nei locali della scuola, i carabinieri hanno trovato una bomboletta di spray al peperoncino. Il sospetto è che sia stata quella sostanza ad aver causato fastidi e malori agli studenti. Forse, una bravata tra coetanei.
Gli studenti colpiti dal malore frequentano la scuola media. Nella struttura è presente anche la scuola dell’infanzia e la primaria ma non ci sono stati altri casi segnalati.
I vigili del fuoco, dopo un primo sopralluogo, hanno escluso la presenza di pericoli all’interno di aule e corridoi. Hanno, perciò, dato il via libera al proseguimento delle normali attività scolastiche che sono riprese regolarmente.
E’ stata aperta un’indagine per approfondire le cause di questa misteriosa intossicazione di gruppo. I carabinieri stanno cercando di chiarire cosa sia successo ascoltando le testimonianze degli studenti e del personale scolastico.
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