Arrivano i vigili, l’associazione Madonna di Trevignano di Gisella Cardia e del coniuge ha provveduto a togliere il gazebo abusivo dove si tenevano i raduni dei seguaci.
Madonna di Trevignano: rimosso il gazebo abusivo
Il gazebo abusivo installato dalla presunta veggente Gisella Cardia è stato rimosso nel campo di Trevignano dove ogni 3 del mese si radunavano i seguaci.
In via Campo delle Rose sono arrivati i vigili e i guardia parco per la rimozione dei sigilli ordinata dal Tribunale di Civitavecchia. La ditta incaricata da Gisella Cardia e dal marito Gianni si è adoperata per togliere il gazebo dal terreno nel campo delle ‘presunte apparizioni’.
La struttura con vista panoramica sul Lago di Bracciano era costituita da una copertura sul lato sinistro rispetto all’entrata. Gisella Cardia e il coniuge avevano fatto installare questa struttura per dar modo alle persone disabili di ripararsi da sole e pioggia.
Il gazebo posto sotto sequestro (insieme alle panche) non è stato usato il 3 maggio, previsto appuntamento di preghiera. Per le statue, l’associazione Madonna di Trevignano presenterà ricorso al Tar tramite i suoi legali.
Via anche i paletti e le panche acquistate da un ex fedele
Dal terreno sono stati rimossi anche i paletti per il distanziamento sociale installati durante l’emergenza sanitaria per il Covid-19 e 61 panche di legno tutt’intorno alla statua della Madonna.
Queste panche sono state acquistate da Luigi Avella, ex fedele che ha donato 123mila euro. Di recente, Avella ha denunciato per truffa Gisella Cardia e il marito. Parte della donazione è stata usata per delimitare il terreno con una recinzione e comprare le statue della Madonna, del crocefisso e di San Michele Arcangelo.
Tutta la struttura e il campo dei rosari fanno parte di abusi edilizi contestati dall’Ente Parco di Bracciano e Martignano. Il terreno privato è del Comune di Trevignano Romano che ha emesso un’ordinanza lo scorso 18 aprile dopo un sopralluogo dei vigili. Al sopralluogo, risalente al 21 marzo di due anni prima, è seguita la richiesta di demolizione e di ripristino dei luoghi da parte dell’amministrazione comunale.
Il campo dei rosari verrà ripristinato come in origine in vista del raduno di preghiera previsto per il 3 giugno. Non è chiaro quando verranno rimosse le panche in legno e se verranno rimpiazzate con altre sedute.
Che ne pensate di questa operazione di demolizione? A voi i commenti!