• Dom. Set 8th, 2024

La Scomparsa Di Kataleya, Le Nuove Ipotesi: Gli Inquirenti Pensano Al Peggio!

La piccola Kata è scomparsa dall’ex Hotel Astor, a Firenze, circa due mesi fa. Dal 10 Giugno scorso non si hanno più sue notizie. Gli investigatori stanno formulando varie ipotesi, tra cui quella peggiore. Ecco cosa sappiamo.

 

Kata svanita nel nulla: sequestrati i cellulari dei genitori

Mia Kataleya Chicllo Alvarez, 5 anni, è scomparsa Sabato 10 Giugno 2023 in circostanze misteriose. La madre era fuori per lavoro e lo zio aveva in custodia la bambina. Al momento della scomparsa la piccola stava giocando nel cortile dell’Hotel Astor. Nel pomeriggio di quel terribile giorno, verso le ore 15:00, è praticamente svanita nel nulla. La madre, che lavora presso un supermercato di Firenze, una volta rientrata a casa si è accorta che la sua figlioletta non c’era. Si è quindi rivolta subito ai Carabinieri.

Le ricerche sono partite immediatamente, in collaborazione con i vigili del fuoco e le unità cinofile molecolari. Sono stati effettuati diversi controlli nello stabile e nelle vie circostanti, compresa un’ispezione presso l’argine del torrente Mugnone. Da allora gli inquirenti continuano a indagare senza sosta ma, a distanza di due mesi, si prospettano ipotesi non molto confortanti. Anche perché, per il momento, non è pervenuta alcuna richiesta di riscatto.

La pista più attendibile sembra essere quella del rapimento per ritorsione. Pare, infatti, che nella struttura fosse in corso una faida tra fazioni per il predominio sulla gestione delle stanze. Nel frattempo, i Carabinieri hanno sequestrato i cellulari dei genitori di Kata per capire se abbiano omesso qualche notizia importante. Gli investigatori dovranno analizzare le memorie dei loro telefoni per acquisirne i dati contenuti. Si pensa di poter trovare qualche informazione utile al ritrovamento della bambina.

Kata è stata rapita? Ipotesi agghiaccianti

Secondo gli inquirenti, il rapimento di Kataleya Alvarez è stato organizzato nei minimi particolari e con premeditazione. Si presume anche che i genitori della piccola possano nascondere qualcosa. I sospetti sono stati alimentati dal fatto che il padre della bimba, Miguel Angel Chicllo Romero, una volta scarcerato, abbia contattato alcune comunità romene e peruviane.

Alcune testimonianze rivelano che Katherine Alvarez, madre di Kata, fosse presente al raid punitivo organizzato contro gli occupanti che non intendevano pagare. A tal proposito è stato arrestato lo zio della bimba, Argenis. Proprio lui doveva occuparsi di Kata il giorno in cui è sparita. Con lui sono finiti in carcere altri tre cittadini peruviani. L’accusa riguarda la gestione del racket degli affitti, ma non solo.

Durante la spedizione un ragazzo ecuadoregno, per evitare il pestaggio, si è aggrappato al davanzale di una finestra della struttura. Poco dopo è precipitato su una vettura: per questo motivo i 4 peruviani sono accusati di tentato omicidio e lesioni gravi. Tra le ipotesi messe al vaglio dagli investigatori figura, purtroppo, quella più tremenda. Si pensa, infatti, che la piccola possa essere stata uccisa. Durante il sopralluogo presso l’ex hotel, è stato scoperto un varco nella recinzione che separa la struttura dai box condominiali.

Chi ha rapito Kataleya avrebbe potuto nasconderla in un borsone, scavalcare il muretto e fuggire inosservato, data l‘assenza delle telecamere nella via. Successivamente avrebbe potuto liberarsi del corpo gettandolo nell’Arno, ma esiste un’altra ipotesi orribile. Il rapitore potrebbe aver portato la bambina all’estero per rivenderla ai trafficanti di essere umani: ecco perché anche l’Europol e l’Interpol stanno indagando sul caso.

Gli investigatori pensano che il sequestro possa essere legato al Racket degli affitti. La faida in corso tra gli occupanti dell’ex Hotel Astor potrebbe aver influito sulla scelta di rapire Kataleya: un vero atto di ritorsione. E voi cosa ne pensate di questa terribile vicenda?