Mentre la Russia intensifica l’offensiva verso l’Ucraina le delegazioni dei due stati stanno cercando di trovare un’intesa per porre fine a questo assurdo conflitto. Ecco le ultime novità a riguardo!
Ancora una volta le delegazioni di Mosca e Kiev si sono seduti al tavolo delle trattative per cercare di arrivare ad un compromesso o quantomeno ad abbassare le armi. Sono passati 7 giorni dall’inizio di questo conflitto e l’armata russa ha conquistato Kherson, città di circa 300.000 mila abitanti posta a sud del paese. Intanto le forze aeree russe hanno attaccato Kharkiv, seconda città del paese dopo Kiev. L’obiettivo è quello di crearsi un varco che permetta di arrivare alla Crimea.
La strategia militare che Putin sta mettendo in atto non è solo quella di mettere le mani su molte città portuali importanti, centri nevralgici di risorse ma anche quella di isolare l’Ucraina dal resto dell’Europa, che le sta affianco attraverso l’invio di armi e munizioni. Una strategia psicologica quella del presidente russo per dimostrare ancora una volta forza e potere di fronte ai delegati ucraini.
Al momento gli Ucraini si ritrovano ad aver perso il controllo aereo e i soldati posso fare poco o niente, ed è per questo che la milizia Russia sta aspettando il da farsi, rallettando l’avanzata verso Kiev. Putin ha delle pretese alla quale non vuole rinunciare. Pretende il riconoscimento internazionale dell’annessione della Crimea alla Russia e l’indipendenza delle due repubbliche del Donbass secondo i confini geografici e non quelli di confine. La Russia chiede inoltre la smilitarizzazione dell’Ucraina e certezze che il paese non entri nella Nato.
Non era pensabile fino ad una settimana fa, assistere a quello che sta succedendo oggi. La tregua fa fatica ad arrivare, trovare un accordo per porre fine a questo conflitto sembra ancora lontano. Intanto però si fa avanti l’ombra di una possibile guerra nucleare. Putin ha le idee molte chiare a riguardo, Mosca ha un maggior numero di armi nucleari rispetto agli Stati Uniti d’ America e difatti pochi giorni fa, ha messo in pre-allerta tutto il sistema difensivo nucleare. Pensare che Putin possa usarle veramente è un pò difficile ma abbassare la guardia non è possibile. Abbiamo visto tutti che quello che ha detto lo ha messo in pratica.
L’ Europa dal canto suo sta vicina all’Ucraina attraverso azioni di solidarietà e invio di armi e munizioni. Ma la domanda che ci si fa è questa? Avrebbe potuto intervenire prima quando già nell’aria si annusava aria di conflitto? Cercare un concordato tra le parti facendo sentire di più la sua presenza, avrebbe portato benefici?
Cosa ne pensate voi a riguardo? Si sarebbe potuto fare di più o la freddezza di Putin non si sarebbe arrestata?