• Ven. Nov 22nd, 2024

Italia, Polizia Cinese: Chi Li Ha Autorizzati?

In Italia esistono da un pò, le stazioni di Polizia Cinesi. A quanto pare però gli stessi avrebbero un comportamento illecito, non eseguono minimamente le procedure del Belpaese. La Commissione europea si è detta preoccupata!

 

Il Ministro Piantedosi si esprime sulle stazioni di polizia cinesi

Qualche ora fa il Ministro Piantedosi ha detto la sua in merito alla presenza delle stazioni cinesi che si trovano sul territorio italiano. Pare infatti che molte di queste strutture mettano in atto dei comportamenti a dir poco illegittimi che, ovviamente, sono molto lontani dal regime di regolarità riconosciuto dalla legge italiana.

Proprio per questo motivo si è deciso di ricorrere a dei sistemi di monitoraggio che andranno ad analizzare con cura ogni tipo di movimento e, qualora qualche anomalia dovesse emergere, verranno prescritte delle sanzioni e dei provvedimenti che andranno ad enfatizzare questa situazione.

Stazione di polizia cinese: la parola a Von Der Leyen

Il ministro Piantedosi ha continuato il suo discorso parlando di una stazione di polizia cinese che ha aperto da poco a Prato e che nel giro di pochi giorni avrebbe già dimostrato di non seguire le leggi italiane. Per esempio, vengono portate a termine delle pratiche burocratiche con delle metodologie che non sono riconosciute nel Bel Paese.

Ci riferiamo a tutti quei sistemi grazie ai quali è possibile rinnovare i documenti degli abitanti cinesi o più semplicemente far valere la patente di guida orientale in territorio italiano. Ovviamente, a seguito delle varie denunce, questi iter burocratici non sono più stati portati a termine, anche se il sospetto continua a persistere.

A questo proposito Ursula Von Der Leyen, la presidente della Commissione europea ha deciso di dire la sua sulla questione, rivelandosi piuttosto preoccupata dall’esistenza di queste strutture sul territorio europeo.

Secondo la legge infatti, tutti coloro che si trasferiscono in una Nazione devono adeguarsi alle norme vigenti nella stessa e non continuare a professare le proprie ideologie o quelle del Paese di appartenenza.

Sono stati poi portati a termine degli studi più approfonditi, che sono stati pubblicati anche su note riviste italiane. Pare infatti che negli ultimi mesi siano state fondate quasi 50 strutture nuove, 11 delle quali si occuperebbero per l’appunto del sistema di polizia cinese in Italia.

Queste hanno sede nelle grandi città come ad esempio Roma, Firenze, Milano e Venezia e, a quanto pare, potrebbero continuare a sorgere anche nei comuni meno famosi.

E’ quindi molto importante monitorare la situazione al fine di identificare tutte quelle attività illegali che potrebbero avere un effetto negativo sulla sovranità della legge italiana.

Eravate a conoscenza dell’esistenza di queste stazioni di polizia cinese che da tempo esercitano le loro leggi sul territorio italiano professando esclusivamente le loro convinzioni? A voi i commenti!