Emergono nuovi risvolti inediti sullo scontro tra treni accaduto in Emilia Romagna. Ecco cosa è stato scoperto!
In uno sconcertante incidente avvenuto ieri sera, 10 dicembre, lungo la linea ferroviaria Adriatica tra Cosina e Forlì, un treno Frecciarossa ha tamponato un convoglio regionale, causando diciassette feriti e sollevando gravi interrogativi sulla sicurezza dei trasporti ferroviari in Italia.
Verso le 20:20, il Frecciarossa 8828, in viaggio da Lecce a Venezia con circa 400 passeggeri a bordo, ha colpito il treno regionale Tper “Rock” 1742, diretto da Pesaro a Bologna con una sessantina di viaggiatori. Il macchinista del Frecciarossa, accorgendosi troppo tardi del treno regionale in retromarcia sullo stesso binario, ha tentato disperatamente di frenare, ma l’impatto, sebbene a bassa velocità, era inevitabile. Diciassette passeggeri del Frecciarossa sono rimasti contusi, sei dei quali hanno richiesto cure ospedaliere, inclusa una persona con un grave trauma cranico.
Il Codacons, in risposta all’incidente, ha chiesto al Ministro dei trasporti, Matteo Salvini, di indagare urgentemente sulla sicurezza del trasporto ferroviario. Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha espresso profonda preoccupazione per l’accaduto e ha annunciato l’intenzione dell’organizzazione di offrire assistenza legale ai passeggeri per richiedere risarcimenti.
Dario Cirrincione, responsabile della comunicazione di Trenitalia, ha dichiarato a Rai News 24 che i danni riportati dalle cabine di guida dei due treni sono stati lievi, confermando che l’urto è avvenuto a bassa velocità. Tuttavia, l’incidente ha sollevato seri interrogativi sulla sicurezza e sulle procedure operative ferroviarie, in particolare riguardo al motivo per cui il Frecciarossa non si è fermato al semaforo rosso, come previsto dalla prassi.
Le indagini sono in corso per determinare le cause esatte dell’incidente e per assicurare che simili incidenti non si ripetano in futuro. Nel frattempo, il paese resta in attesa di risposte concrete e misure efficaci per garantire la sicurezza dei viaggiatori ferroviari.