Mestre è piuttosto sfortunata nell’ultimo periodo, in quanto due incidenti sono balzati al centro della cronaca. Negli scorsi giorni un secondo bus de La Linea è stato vittima di un nuovo incidente. Ecco le parole dell’autista e le disposizioni del Comune.
Incidente di Mestre: l’autista del mezzo viene interrogato dalle Forze dell’Ordine
Il 3 Ottobre si è verificato un gravissimo incidente a Mestre. Un pullman si è schiantato contro il guardrail, cadendo da un cavalcavia e comportando la morte di 21 persone. A poco più di 10 giorni di distanza, un evento simile si è nuovamente verificato nel Comune italiano, quanto un bus ha perso il controllo e si è schiantato contro un palazzo. Per fortuna, in questo caso, l’epilogo non è stato così nefasto, in quanto non si sono registrate vittime.
Ovviamente il fatto ha suscitato un grande clamore in tutti e la Procura veneziana ha aperto un fascicolo volto ad indagare da vicino la situazione. Interrogato anche il conducente del mezzo che, ancora una volta, appartiene alla compagnia di trasporti La Linea, molto affermata in questa zona. L’uomo, di circa 60 anni, ha quindi esposto alle autorità la sua versione dei fatti. A detta sua, infatti, avrebbe perso il controllo del mezzo in quanto avrebbe visto tutto bianco a seguito di un malore. Era da qualche giorno che non si sentiva particolarmente in forma, ma mai avrebbe ipotizzato quanto si è verificato.
Inutile dire come alcuni dei passeggeri abbiano riportato diverse ferite, ma la prognosi massima è di circa 30 giorni, ragione per la quale tutti sono stati dimessi. Il sinistro si è verificato all’angolo tra Via Carducci e Via Olivi, quando il bus si è schiantato contro il pilastro di un condominio.
L’intervento del Comune: sospesa la circolazione dei mezzi de La Linea
Tutto questo non ha fatto che accendere i riflettori sulla compagnia La Linea, la quale è la proprietaria di entrambi i mezzi che sono diventati i protagonisti delle ultime vicende. L’amministratore delegato della compagnia, ovvero Massimo Fiorese, è stato iscritto nel registro degli indagati mentre il Comune di Venezia ha deciso di sospendere tutti i mezzi appartenenti a questa impresa.
E’ stato inoltre aperto un fascicolo dalla Procura di Venezia. Anche Matteo Salvini ha voluto dire la sua sulla questione, anche se non si è sbilanciato su quanto accaduto. Secondo quanto esternato dal vicepremier, è necessario approfondire queste dinamiche in modo da far emergere anomalie e correlazioni tra i due incidenti, anche se la strada per trovare delle risposte valide rimane ancora molto insidiosa.
Nel frattempo i condomini dello stabile colpito hanno manifestano una grande preoccupazione in merito a quanto accaduto. Temono infatti che l’impatto possa aver danneggiato la sicurezza del palazzo ma, a quanto pare, nulla di tutto questo sarebbe avvenuto. Non ci resta che attendere per conoscere nuovi sviluppi. Nel frattempo, a voi i commenti!