Un uomo assetato di vendetta, ha escogitato un piano contro l’amante di sua moglie. La storia non ha avuto un lieto fine!
Cocaina nell’auto: tenta di incastrare l’amante della moglie
Per sete di vendetta, un uomo voleva togliersi dai piedi il rivale in amore. Ha pensato ad una trappola introducendo cocaina nell’auto dell’amante della moglie per incastrarlo.
Per questa bravata l’avvocato Gaetano Filograno e il consigliere comunale Nicola Loprieno sono finiti nei guai.
La persona offesa è un imprenditore, un uomo di 54 anni residente a Gioia del Colle. Sono stati trovati 26 grammi di cocaina nel suo veicolo. Li ha trovati una pattuglia di Finanzieri.
Le accuse ai due avvocati e all’ex finanziere
L’idea era quella di incastrare l’amante della moglie di uno di loro con la complicità di un finanziere. E’ andata male ad entrambi. I due avvocati baresi, attualmente, sono accusati di concorso di sostanze stupefacenti. L’accusa nei confronti dell’ex finanziere è, invece, corruzione in atti giudiziari.
L’inchiesta è stata avviata dalla Procura di Bari dinanzi ad Antonella Cafagna, giudice per le indagini preliminari.
Ricostruzione dei fatti
In passato, l’avvocato Gaetano Filograno, vicino al Movimento 5 Stelle, avrebbe escogitato un piano per incastrare il presunto amante della consorte, rivale in amore. In questo atto vendicativo ed illecito, l’avrebbe aiutato il collega Nicola Loprieno, attuale consigliere comunale eletto in lista Decaro.
Filograno verrà giudicato con rito abbreviato, mentre Loprieno, Cipolla e l’ex finanziere con rito ordinario.
Questa è la ricostruzione dei fatti.
L’imprenditore scoperto con la droga, vittima di una trappola
La vittima della trappola è un 54enne imprenditore di Gioia del Colle, assistito dal legale Michele Laforgia.
Una pattuglia di finanzieri coordinata da Cipolla trovò 26 grammi di cocaina.
L’imprenditore, nel corso della relazione con la donna, fu costretto a presentare una denuncia per minacce.
Fu assolto ma, da lì in poi, si sviluppò un altro processo per calunnia. I due avvocati sono stati accusati di cessione di sostanze stupefacenti, insieme ad una terza persona in quanto loro avrebbero compiuto l’azione di introdurre la cocaina nell’auto dell’imprenditore.
A breve la giudice stabilirà quanto ci sia di vero in tutta la vicenda. Deciderà se rinviare a giudizio gli avvocati e l’ex finanziere.
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