Secondo le ultime rivelazioni Filippo Turetta aveva deciso di seguire un percorso psicoterapeutico già da prima di commettere l’omicidio della povera Giulia Cecchettin. Che cosa significa tutto questo? Cerchiamo di fare chiarezza sull’argomento in questo articolo.
Filippo Turetta era in cura da uno psicologo: era tormentato dall’ossessione!
Tutti conosciamo Filippo Turetta in quanto si tratta del ragazzo che, qualche settimana fa, ha strappato alla vita la sua ex fidanzata Giulia Cecchettin. Dopo la sua cattura, avvenuta in Germania, l’assassino è stato riportato in Italia dove ha raccontato tutto e dove ha deciso di assumersi ogni responsabilità. La polizia sta conducendo diverse indagini e proprio una di queste avrebbe rivelato come il colpevole avesse deciso di avvalersi di una terapia psicologica già diverso tempo prima rispetto alla commissione del reato.
Pare infatti che Turetta fosse in cura presso un professionista, il quale sarebbe a conoscenza di tutti i suoi tormenti e delle sue fissazioni. Queste dichiarazioni sono state rilasciate in una delle ultime puntate di Chi l’ha visto? Turetta si sarebbe quindi recato dal suo psicologo presso lo sportello della Ulss 6 Euganea nei mesi di Settembre e di Ottobre. L’ultima data prevista sarebbe stata quella del 17 Novembre, appuntamento al quale non si è mai presentato in quanto latitante a seguito del suo reato nei confronti di Giulia.
Filippo Turetta e il pensiero dei familiari di Giulia Cecchettin
Dal momento del suo rimpatrio, Filippo Turetta è stato sottoposto a diverse perizie ma, molto probabilmente, altri esami verranno condotti sulla sua persona. Questo argomento è stato toccato anche da diverse trasmissioni televisive come ad esempio da Chi l’ha visto? e dalla sua conduttrice Federica Sciarelli. Il giovane ragazzo è stato descritto come una persona manipolatrice e maniaca del controllo.
Filippo era infatti ossessionato da Giulia e voleva avere un controllo totale su di lei, persino sulla festa di laurea che la stessa aveva in programma. Qualche giorno fa si sono svolti i funerali della povera ragazza, evento al quale hanno partecipato moltissime persone. I familiari della vittima hanno comunque trovato modo di esprimere il loro pensiero. Al momento il padre di Giulia, Gino Cecchettin, non contempla il perdono e nemmeno Elena, la quale continua a raccontare come il comportamento di Filippo nei confronti della sorella fosse indecente.
La ragazza ha perfino raccontato che quando Giulia non rispondeva ai suoi messaggi lui si offendeva, facendole notare come non potesse permettersi di trattarlo in quel modo. In alcune circostanze Filippo avrebbe persino scritto ad Elena Cecchettin, chiedendole di riferire alla sorella che aspettava una sua risposta tramite messaggio. Questo comportamento ha sempre insospettito la maggiore delle Cecchettin, la quale aveva capito come il ragazzo potesse diventare un pericolo per la vita della sorella.
Sicuramente in questo momento la famiglia Cecchettin ha ben altro in mente e il perdono nei confronti dell’assassino non è fra le priorità. Per Gino Cecchettin, perdonare Filippo sarebbe un atto di finto buonismo, in quanto nemmeno Gesù ha perdonato i suoi carnefici, ma ha chiesto a Dio di farlo. L’uomo si augura che il ragazzo possa capire quello che ha fatto e, allo stesso tempo, ha voluto dare un grande abbraccio ai suoi genitori. Anche loro sono distrutti dalla perdita non solo della povera ragazza, ma anche del figlio. Cosa pensate in merito alla personalità di Filippo Turetta? Lo psicologo avrebbe potuto notare qualche anomalia nelle sue dichiarazioni? A voi i commenti!