Le ultime notizie rivelerebbero che Alessia Pifferi è affetta da dipendenza affettiva. Scopriamo insieme di cosa si tratta e quali novità sono emerse al processo durante il confronto tra Procura e Difesa.
Caso Alessia Pifferi: disposta la perizia psichiatrica
Nella giornata di Martedì 10 Ottobre, la Corte di Assise di Milano ha disposto la perizia psichiatrica nei confronti di Alessia Pifferi. La donna avrebbe lasciato morire di stenti la piccola Diana, la figlia di 18 mesi, lasciandola in casa da sola per 6 giorni. L’Udienza è stata aggiornata al 13 Novembre, in attesa del conferimento dell’accertamento tecnico al professor Elvezio Pirfo, specialista in Psichiatria. La perizia stabilirà se la donna, all’epoca, fosse capace d’intendere e di volere.
Chi soffre di questo disturbo nutre una vera ossessione nei confronti del partner, considerando il legame un bisogno necessario alla propria vita. Ne deriva la paura ossessiva dell’abbandono, che porta il soggetto malato a soddisfare tutti i desideri del partner, a svantaggio dei propri. Come nelle altre dipendenze, la vita delle persone affette da questa condizione ruota intorno alla droga partner. Alessia Pifferi viveva, cercando di apparire la compagna ideale agli occhi del suo fidanzato: il suo era un sentimento morboso. Secondo quanto emerso in tribunale, la Pifferi avrebbe focalizzato la sua vita sul rapporto sentimentale con Angelo Mario. Viveva in sua funzione, nella speranza che un giorno potesse sposarla, trascurando i bisogni primari della piccola Diana.
Viviana Pifferi: mia sorella Alessia è una bugiarda
Alessia era arrivata al punto di prostituirsi e di noleggiare macchine lussuose, pur di rendere felice il suo uomo. Così facendo, si sarebbe dimenticata della figlioletta e delle sue necessità. Avrebbe anche inventato un battesimo finto, mai celebrato. Questo per ottenere il denaro necessario a pagare le auto di lusso e le cene al lago. Avrebbe chiesto alle sue amiche di andare a trovarla per poter consegnar loro le bomboniere che, però, non avrebbe mai acquistato. La donna, infatti, avrebbe riciclato oggetti presenti in casa sua.
Sarà molto difficile che la perizia psichiatrica super partes possa dimostrare l’incapacità di intendere o di volere della donna. I disturbi della personalità, infatti, non si manifesterebbero a intermittenza: o ci sono e sono evidenti, oppure non ci sono. Alessia avrebbe dimostrato di essere capace di organizzare i viaggi con il compagno, ma non solo. La donna non avrebbe palesato difficoltà nel mentire e prostituirsi, con lo scopo di ottenere denaro per compiacere il suo uomo.
Secondo il PM Francesco De Tommasi, la Pifferi non soffrirebbe di alcun disturbo mentale. Si tratterebbe solo di una presa in giro. Dello stesso pensiero è la sorella Viviana che l’ha definita scaltra e bugiarda, affermando che fino al giorno prima ha vissuto in modo normale. A questo punto non ci resta che attendere l’inizio del 2024 per i risultati della perizia psichiatrica. Nel frattempo: a voi i commenti!