Siamo in vacanza ed abbiamo preso il Covid? Ma come dobbiamo comportarci se siamo all’estero? Ecco cosa bisogna sapere dei vari regolamenti europei!
Come comportarsi se ci si scopre positivi durante le vacanze
L’estate è la stagione preferita di moltissime persone, in quanto è proprio in questo periodo che si parte alla volta delle tanto sospirate vacanze.
Con il Covid però, le cose sono leggermente cambiate, in quanto sono molte le precauzioni da rispettare soprattutto nel caso in cui si fosse diretti verso un altro Paese. In linea di massima, è necessario effettuare un tampone rapido sia all’andata che al ritorno.
Nel caso in cui il test rivelasse la positività prima di partire, il viaggio potrà essere rimandato, mentre sono leggermente diverse le regole da rispettare per il ritorno.
Bisogna infatti sapere che bisogna adattarsi alle norme che quel Paese ha previsto in caso di Covid, anche se in ogni caso è bene effettuare un periodo di isolamento prima di viaggiare ancora.
Solitamente è richiesta una quarantena di sette giorni prima di fare un nuovo tampone, ma tutto questo dovrà essere effettuato a proprie spese, in quanto non esiste nessuna tutela in merito. Ovviamente questa regola dovrà essere rispettata sia dagli asintomatici che da chi ha manifestato sintomi.
Cosa bisogna sapere prima di partire per la Francia e per la Spagna?
Se le regole enunciate in precedenza valgono per la maggior parte dei Paesi europei, la questione è diversa per quanto riguarda la Francia.
La Nazione francese richiede infatti il Greenpass per poter accedere al proprio territorio. Chi si reca in visita deve essere in possesso dell’attestato di guarigione, di un esito del tampone negativo o di un’attestazione che vada a confermare l’effettuazione del ciclo vaccinale completo.
Quando si vuole rincasare invece, viene richiesto di effettuare un test che, nel caso in cui dovesse essere positivo, prevederà un isolamento di sette giorni in caso di sintomi o altrimenti di cinque se asintomatici.
Per quanto riguarda la Spagna invece, non è necessario esibire il Greenpass e in molti posti non è neanche richiesto il tampone negativo. Qui viene richiesto di indossare la mascherina in tutti quei posti in cui potrebbero manifestarsi degli assembramenti. È inoltre possibile rientrare nel proprio paese anche nel caso in cui si risulti essere positivi. Stessa cosa per quanto riguarda il Portogallo.
Cosa sapere se si viaggia verso Grecia, Regno Unito e Stati Uniti
Se ci si vuole recare in vacanza in Grecia è richiesto un periodo di isolamento di cinque giorni in caso di positività, ed è necessario il tampone negativo per poter tornare in patria.
Nel Regno Unito non c’è nessun tipo di limite, anche se in caso di positività è meglio indossare la mascherina per almeno cinque giorni. Se invece si vuole viaggiare al di fuori dell’Europa è necessario prendere delle precauzioni, soprattutto in determinati casi.
Laddove la meta fossero gli Stati Uniti, non solo è necessario presentare l’esito di un tampone svolto entro quarantott’ore, ma bisogna stipulare un’assicurazione sanitaria per il periodo di soggiorno. In caso di positività inoltre, non si potrà lasciare lo Stato.
Secondo voi quali Paesi hanno adottato le migliori regole per contenere i contagi da Covid-19? A voi i commenti!