Che cosa è accaduto esattamente nell’istituto minorile Beccaria Di Milano? Ma soprattutto come hanno reagito i vari sindacati? In Italia la sicurezza, pare faccia acqua da tutte le parti!
L’incendio dell’Istituto minorile Beccaria di Milano: che cosa è successo?
Durante il giorno dedicato al Santo Natale, una tragedia si è verificata nei pressi dell’Istituto minorile Beccaria di Milano. Molte persone hanno rischiato di perdere la vita a causa di una bravata messa in atto da alcuni detenuti. Gli agenti penitenziari, infatti sono rimasti intossicati dal fumo generato dalle fiamme dell’incendio.
In questo trambusto 7 detenuti, di cui 3 maggiorenni, sono riusciti ad allontanarsi, ma alcuni di loro sono stati rintracciati e nuovamente fermati. Le persone ferite, invece, sono state ricoverate presso l’ospedale San Carlo. Per fortuna nessuno dei poliziotti coinvolti riversa in gravi condizioni di salute. Tutto questo è stato possibile grazie all’arrivo tempestivo del 118, che ha da subito offerto soccorso alle vittime dell’incendio.
La vicenda è avvenuta a seguito di un atto di ribellione da parte dei detenuti. Alcuni di questi sono riusciti a scappare, mentre gli altri hanno deciso di appiccare l’incendio per consentire ai loro compagni la fuga. Due di loro sono stati rintracciati dopo poche ore, mentre uno ha deciso di costituirsi spontaneamente alla polizia. Tutti gli altri, invece, sono ancora in fuga ma la polizia rimane comunque sulle loro tracce.
L’incendio sarebbe stato appiccato a seguito di una protesta che sarebbe degenerata fra gli altri detenuti. Per fortuna i vigili del fuoco e i soccorsi sono arrivati in pochissimo tempo, scongiurando tutto quello che sarebbe potuto capitare. Purtroppo non è la prima volta che un episodio simile si verifica all’interno di un carcere. Proprio per questo Matteo Salvini sta cercando delle soluzioni per aumentare la sicurezza in queste strutture.
Come hanno reagito i vari sindacati a quanto accaduto a Milano?
Ovviamente sulla questione sono intervenuti anche i sindacati, che si sono soffermati su come sia importante aumentare il livello di sicurezza nelle carceri per garantire l’incolumità degli agenti penitenziari. Purtroppo in questo Istituto non è la prima volta che si verificano tali anomalie. Proprio per questo si vuole proporre di revisionare la legge al fine di migliorare le condizioni di vita all’interno di questi luoghi.
Ricordiamo che questa struttura accoglie detenuti fino a 25 anni di età, i quali sono perfettamente consapevoli dei loro reati. È quindi fondamentale ridurre l’età prevista dal penitenziario e far sì che queste persone vengano spostate in vere e proprie carceri una volta compiuti i diciott’anni. Forse, in questo modo, sarà più facile contenere le proteste e soprattutto i più piccoli non verranno esposti alle azioni messe in atto dai più grandi.
Eravate a conoscenza dell’episodio che si è consumato nel famoso carcere di Milano? Secondo voi è giusto prendere dei provvedimenti molto seri al riguardo? A voi i commenti!