Il programma Iceberg, condotto da Marco Oliva su Tele Lombardia, ha diffuso alcuni audio in cui Alessia Pifferi si confidava con un’amica. Nei vocali la donna racconta le difficoltà incontrate nel gestire la piccola Diana da sola, soprattutto in prossimità del suo primo compleanno. Ecco cos’ha detto.
Alessia Pifferi: ecco cosa diceva negli audio inviati alle amiche
Alessia Pifferi è la donna che ha lasciato da sola la piccola Diana, lasciandola morire di stenti per trascorrere un week end con il suo fidanzato. Ora sarebbero emersi alcuni messaggi vocali che rivelerebbero i dialoghi tra l’imputata e una sua amica. In uno di questi audio, la Pifferi aveva detto che stava provando a far di tutto per assicurare il meglio alla piccola Diana, anche a costo di essere infelice.
Nel giro di pochi giorni però tutto sarebbe cambiato. Alessia, a un certo punto, non sarebbe nemmeno riuscita ad aprire il lettino di Diana perché l’appartamento era invaso da borse e borsoni. In suo aiuto sarebbe arrivata un’amica, alla quale avrebbe confidato che stare da sola con la bimba le dava alla testa. Successivamente Alessia avrebbe deciso però di prendere in mano la situazione. La donna era alla ricerca di qualcuno che volesse bene a lei e a sua figlia.
Ci sono altri audio inviati da Alessia Pifferi su WhatsApp prima della morte della piccola Diana. Questi vocali potrebbero essere di grande aiuto nella ricostruzione dell’iter mentale della donna fino al 20 Luglio 2022. È questo, infatti, il giorno in cui la piccola Diana fu ritrovata senza vita dagli uomini della squadra mobile: aveva solo 18 mesi.
Il messaggio di Alessia Pifferi al suo ex compagno
In uno dei messaggi vocali si sente la voce della Pifferi che si rivolge al suo ex compagno, dicendogli che nonostante la bambina non fosse sua, non ha intenzione di perderlo. Sembrerebbe che i due avessero avuto un litigio, dopodiché Alessia avrebbe detto all’uomo che chiederle di non essere più la sua compagna era inaccettabile per lei.
Nel frattempo i giudici hanno chiesto la perizia psichiatrica per capire se la donna sia in grado di intendere e di volere. La mamma e la sorella di Alessia non riescono a perdonarla, al punto di aver dichiarato di non volere più sapere niente di lei. Nonna Maria ha raccontato che vedeva la sua nipotina in videochiamata, ma tutto sembrava andare per il meglio. Se solo avesse sospettato quello che stava accadendo si sarebbe precipitata a Milano, ma mai avrebbe potuto immaginare una cosa simile.
Alessia Pifferi è accusata di omicidio volontario pluriaggravato. Purtroppo non era la prima volta che la donna lasciava da sola la piccola. Ci sarebbe, infine, un audio inedito che smentirebbe le rivelazioni della Pifferi sull’identità del padre di Diana. La donna, infatti, ha sempre sostenuto di non sapere chi fosse il papà della bambina. Secondo Alessia Pontenani, legale dell’imputata, il contenuto di tali messaggi vocali confermerebbe la personalità infantile della sua assistita, attestando ulteriormente la sua incapacità di decisione: a voi i commenti!