I carabinieri hanno arrestato Andrea Bonafede, colui che aveva prestato l’identità a Matteo Messina Denaro! Ecco di cosa è accusato l’uomo!
I Carabinieri del Ros hanno arrestato Andrea Bonafede con l’accusa di associazione mafiosa. Il geometra di Campobello di Mazara è stato catturato nell’abitazione della sorella Angela dove era andato a vivere, sulla tredicesima Est di Tre Fontane, frazione marinara di Castelvetrano.
Secondo gli investigatori, Bonafede ha fornito un supporto fondamentale per le dinamiche criminali dell’associazione mafiosa della provincia di Trapani, permettendo a Matteo Messina Denaro, ultima “primula rossa” di Cosa Nostra, di mantenere la latitanza e esercitare il ruolo direttivo dell’organizzazione mafiosa. Per il Gip Alfredo Montaldo, Bonafede sarebbe un uomo d’onore che ha mantenuto riservata la sua affiliazione per volontà del boss mafioso.
Bonafede ha consegnato all’ex latitante la carta di identità per ottenere un documento falso e la tessera sanitaria necessaria per le terapie alle quali il boss si stava sottoponendo. Inoltre, ha acquistato la casa in cui Messina Denaro ha trascorso l’ultimo periodo della latitanza durata 30 anni. Ha anche dato al padrino il proprio bancomat per fare spese ed acquistare un’Alfa Romeo Giulietta sulla quale viaggiava.
Il Gip ha ritenuto inverosimile la difesa di Bonafede secondo cui avrebbe incontrato l’ex latitante solo nel 2022. Secondo Montaldo, Messina Denaro utilizzò l’identità di Bonafede già in occasione del primo intervento subito il 13 novembre 2020.
L’arresto di Bonafede arriva a una settimana dall’arresto di Matteo Messina Denaro, ultima “primula rossa” di Cosa Nostra. E’ giusto secondo voi l’arresto di Bonafede? A voi i commenti!