Il conflitto che si sta verificando nel Mar Rosso da un po’ di tempo sta degenerando sempre di più: una nave europea è stata abbattuta. Ecco che cosa sta succedendo!
La tensione nel Mar Rosso è nuovamente salita a seguito di un attacco perpetrato dagli Houthi contro una nave commerciale greca, la MV Cyclades, battente bandiera maltese. Secondo quanto riportato dal Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom) tramite un tweet, la nave è stata colpita da tre missili balistici antinave, ma nonostante l’attacco, non si sono registrati feriti e la nave ha potuto continuare il suo percorso. L’attacco ha coinvolto anche un drone, diretto verso navi da guerra statunitensi, ma prontamente abbattuto dalle forze americane.
Questo episodio di violenza si inserisce in un contesto già teso, con esplosioni segnalate dalla UKMTO, l’Agenzia britannica per la sicurezza marittima, vicino alla costa yemenita a nord-ovest di Mokha. Le tensioni sono esacerbate dal coinvolgimento di diverse nazioni e dalla presenza continua di navi commerciali e militari in una delle rotte marittime più strategiche a livello globale.
Gli Houthi, un gruppo sostenuto dall’Iran e che controlla gran parte della zona costiera yemenita inclusa la capitale Sanaa, sono stati molto attivi nell’area. La loro serie di attacchi nei mesi recenti è vista come un gesto di solidarietà verso i palestinesi e un tentativo di colpire gli interessi israeliani e dei loro alleati. In risposta a questi attacchi, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno intensificato le operazioni militari contro gli Houthi nello Yemen.
Le dinamiche geopolitiche sono ulteriormente complicate dai preparativi degli Stati Uniti per una possibile campagna aerea su vasta scala contro lo Yemen, che potrebbe includere anche azioni terrestri, con la partecipazione di forze fedeli agli Emirati Arabi Uniti. I media hanno anche riportato di recenti esercitazioni militari coinvolgenti Israele, l’Arabia Saudita e altri paesi arabi, dimostrando il continuo interesse e la preoccupazione internazionale per la stabilità della regione.
Questi sviluppi sottolineano l’importanza strategica del Mar Rosso e il potenziale per ulteriori conflitti in un’area già segnata da instabilità politica e conflitti armati. La situazione rimane fluida, con implicazioni significative per la sicurezza marittima internazionale e le dinamiche geopolitiche nel Medio Oriente.
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