E’ allarme bolle tra i bagnanti. Dopo aver fatto il bagno, schiena, braccia e collo si riempiono di piccole bolle. Cosa sta succedendo?
Cerveteri, allarme bolle tra i bagnanti: cause
I villeggianti di Cerveteri sono nel panico. In spiaggia, dopo aver fatto il bagno, compaiono piccole e numerose bolle che devastano schiena, braccia e collo. Qual è la causa?
La comparsa di queste bolle potrebbe essere dovuta alle pulci di mare. Questi minuscoli crostacei non sono pericolosi per l’uomo, ma possono provocare fastidi dermatologici.
Pulci di mare o acari della sabbia? Il parere degli esperti
Tanti villeggianti si sono rivolti ad un dermatologo con urgenza per una diagnosi ed una cura adeguata.
Gli esperti pensano si tratti di pulci di mare presenti in acqua. Non escludono la possibilità che gli attacchi provengano dagli acari della sabbia.
Sono stati punti anche bambini che, attualmente, vengono curati con farmaci o pomate a base di cortisone, consigliati dai medici.
Gli esperti hanno riferito che le pulci di mare non sono nocive per la salute. Vivono sul bagnasciuga o sulla sabbia e attaccano i bagnanti con le loro piccole punture. Le pulci di mare si riproducono molto rapidamente. L’esperto Antonio Pizzuti Piccoli, biologo e docente di Scienze Naturali, chimiche e biologiche, ha spiegato che sono urticanti ma non pericolose. Tutto dipende anche dal numero di punture sulla pelle.
Cosa fare in caso di puntura?
Secondo molti utenti sui social la presenza di pulci di mare sarebbe dovuta alle spiagge sporche. In realtà, la sporcizia non sarebbe la causa numero uno del proliferare di questi piccoli crostacei. Si trovano in acqua o sotto la sabbia.
Gli esperti consigliano di stendere bene il telo da mare per non essere punti ed eliminare ogni residuo sotto la doccia dopo la spiaggia.
In caso di comparsa di bolle sulla schiena, è bene ricorrere a pomate a base di cortisone ed evitare di esporre la pelle lesionata al sole.
Che ne pensate delle pulci di mare? A voi i commenti!