Un uomo nudo si aggirava per le strade di San Giovanni Teatino in evidente stato confusionale. Dopo la chiamata ai Carabinieri, la morte in ambulanza. Ecco cos’è successo all’uomo di 35 anni colpito da un teaser.
Chieti, uomo corre nudo in strada: i Carabinieri lo fermano con un teaser
La vicenda di oggi si svolge presso un piccolo paesino in provincia di Chieti, più precisamente San Giovanni Teatino. Un uomo di circa 35 anni, probabilmente affetto da gravi problemi psichiatrici, è stato visto aggirarsi completamente nudo per le strade del Paese. Il soggetto in questione sembrava essere sconvolto, tanto che alcuni passanti lo avrebbero descritto come in preda ad uno stato confusionale totalizzante.
Sul corpo sono state localizzate diverse ferite, quasi sicuramente causate da atti di autolesionismo. L’uomo, correndo, si è diretto verso i binari, motivo per cui i presenti hanno deciso di contattare le Forze dell’Ordine per salvarlo. I Carabinieri si sono quindi precipitati sul posto e fin da subito si sono accorti di come la situazione fosse letteralmente fuori controllo. Hanno fatto di tutto per fermare il soggetto ma, non riuscendoci, hanno dovuto utilizzare un teaser.
Questo può essere descritto come uno strumento in grado di trasmettere delle scosse elettriche di non poco conto. È quindi un’arma pericolosa che potrebbe avere dei risvolti negativi sulla vita di chi la subisce. L’uomo si è arrestato a seguito delle scosse e i Carabinieri hanno provveduto a chiamare i soccorsi per usufruire dell’assistenza medica necessaria.
35enne di Chieti muore in ambulanza: la colpa è del teaser
Il 118 ha quindi provveduto a somministrare dei tranquillanti all’uomo per calmarlo. È stato poi organizzato il trasporto dello stesso verso l’ospedale di Chieti, ma qualcosa è andato storto. Durante il viaggio l’uomo è spirato. Per molti le cause della morte sarebbero imputabili al teaser stesso poiché, forse, il soggetto soffriva di patologie che questo avrebbe accentuato fino all’inverosimile.
Al momento le indagini sono in corso. Se da una parte non si esclude l’utilizzo del teaser, dall’altra i medicinali somministrati dal Pronto Intervento avrebbero potuto interferire con i farmaci assunti regolarmente dalla vittima. Ad ogni modo, sono in corso degli accertamenti per stabilire la causa del decesso e individuare i responsabili di quanto accaduto.
I familiari dell’uomo scomparso hanno autorizzato l’autopsia, la quale verrà svolta il 16 Agosto. Attualmente, comunque, l’ipotesi più plausibile è quella correlata alle scariche elettriche causate dal teaser. Queste avrebbero potuto interferire con l’attività cardiaca del soggetto, portandolo all’arresto nel giro di pochi minuti. A questo proposito è intervenuto un noto cardiologo italiano, Franco Romeo.
Il medico ha dichiarato come l‘arresto cardiaco possa essere enfatizzato da moltissime condizioni, fra cui ad esempio l’ansia e lo stress. Gli studi condotti sul campo hanno però dichiarato come le scosse emesse dal teaser siano troppo deboli per influire in maniera diretta sulla funzionalità del cuore. L’unica anomalia potrebbe presentarsi se il soggetto coinvolto fosse portatore di pacemaker. In quel caso la scossa potrebbe danneggiare il comando centrale e causare il malfunzionamento del dispositivo medico.
Secondo voi la morte del 35enne di Chieti è stata causata da un’interferenza di farmaci oppure dall’azione del teaser utilizzato dalle Forze dell’Ordine? A voi i commenti!