Poche ore fa si è tenuta una terribile tragedia a Brandizzo. A quanto pare però, anche i retroscena sono piuttosto inquietanti in quanto uno dei deceduti avrebbe avuto una visione a dir poco sconvolgente. Ecco che cosa è successo.
Strage di Brandizzo: la visione dell’uomo a poche ore dalla morte
Quella che si è consumata a Brandizzo è stata una tragedia così grave che per molto tempo rimarrà impressa nella storia di questo piccolo paesino piemontese. Una delle cinque persone scomparse, il 34enne Michael Zanera, aveva pubblicato sui suoi social un post che ha fatto venire i brividi a molti utenti.
Il vercellese aveva infatti postato una foto scattata sul posto di lavoro. Nella stessa sarebbe visibile un piccolo crocifisso apparso proprio nella postazione dove l’uomo stava lavorando. Michael aveva visto in questo simbolo una sorta di messaggio dall’alto e lo aveva accolto come una possibile benedizione.
Il lavoratore aveva dichiarato di trovarsi in un momento molto difficile e che forse Dio aveva deciso di lasciargli un messaggio per tirarlo su. Purtroppo tutto questo non si è rivelato di buon auspicio, in quanto circa 20 ore dopo, si sarebbe verificata la terribile tragedia che lo ha strappato a questo mondo. Forse si tratta solo di una coincidenza, ma sicuramente in molti hanno visto in questo segnale una sorta di premonizione che il giovane non ha saputo cogliere fino in fondo.
Incidente ferroviario a Brandizzo: morti 5 operai
La tragedia di cui parliamo si è verificata in un piccolo paesino piemontese, un luogo che sorge a pochi chilometri dal capoluogo torinese. Stiamo parlando di Brandizzo, un paesino molto tranquillo, di quelli dove ancora si celebrano le classiche feste di paese. Il Comune non è molto grande ma è dotato di molti servizi, tra cui ad esempio la stazione ferroviaria.
E’ proprio qui che alcuni lavoratori stavano effettuando dei lavori di manutenzione. I cinque operai si trovavano sui binari quando all’improvviso un convoglio ferroviario li ha travolti ad una velocità di circa 160 km/h. I cinque sono morti all’istante, mentre altre due persone che lavoravano a distanza sono state ricoverate in grave stato di shock.
I lavoratori erano assunti presso la Sigifer SRL, un’importante azienda vercellese che opera in tutto il territorio piemontese. A morire il giovane Kevin Laganà, di soli 22 anni, Michael Zanera di 34 e Giuseppe Sorvillo, che di anni ne aveva invece 43. A loro tre si sono aggiunti anche Giuseppe Saverio Lombardo e Giuseppe Aversa, rispettivamente di 49 e 52 anni.
I cinque lavoratori stavano effettuando dei lavori di manutenzione su un binario che doveva essere chiuso. Purtroppo, non si sa per quale motivo, il binario in questione ha continuato a funzionare, anche quando sullo stesso non sarebbe dovuto transitare nessun tipo di treno. Lo scenario che si è presentato dinanzi agli occhi dei soccorritori è stato definito come qualcosa di terrificante, in quanto un treno a quella velocità distrugge tutto quello che incontra sulla sua strada.
I parenti delle vittime sono ovviamente devastati dal dolore e non riescono a capire come ancora oggi, nel 2023, possano verificarsi delle anomalie così gravi sul posto di lavoro. Secondo voi il crocifisso apparso a Michael era un segnale premonitorio oppure si è trattato di una semplice coincidenza dai risvolti a dir poco drammatici? A voi i commenti!