Omicidio Pierina Paganelli: la sorella della 78enne ritrovata senza vita nel vano ascensori aveva ricevuto una telefonata dal killer. Continuano nel frattempo le indagini sull’omicidio!
L’omicidio di Pierina Paganelli rimane avvolto nel mistero, anche se una telefonata dai toni minatori potrebbe fornire informazioni utili per l’indagine. La 78enne trovata priva di vita nel vano ascensori del suo condominio a Rimini, viveva sola da tempo e sembra che nessuno potesse avere motivazioni per assassinarla. Ma qualcuno si è messo in contatto con sua sorella subito dopo l’omicidio.
Omicidio Pierina Paganelli, la telefonata del killer alla sorella: ora tocca a te!
L’omicidio di Pierina Paganelli rimane privo di soluzioni. La 78enne è stata trovata senza vita dalla nuora nel vano ascensori del suo condominio ed è sembrato evidente fin da subito che si trattasse di omicidio. La Paganelli viveva sola da tempo e sembra che non ci sia nessun papabile movente per il suo assassinio. Il figlio è ricoverato da mesi dopo un grave incidente, mentre suo marito si è trasferito in Germania da diverso tempo. Poco prima di perdere la vita, la signora aveva partecipato ad un’adunanza di preghiera dei Testimoni di Geova. L’unica pista che potrebbe essere interessante, riguarda una inquietante telefonata ricevuta dalla sorella della 78enne. Poche ore dopo il ritrovamento, qualcuno ha detto alla donna: “Ora tocca a te”. Il riferimento sembra essere all’omicidio e quindi potrebbe trattarsi di una persona intenzionata a fare del male anche al resto della famiglia Paganelli.
Omicidio Pierina Paganelli: indagini sulla nuora!
Al momento, sebbene non sia sospettata, le indagini sono partita dalla nuora della signora Pierina Paganelli. È stata proprio lei a trovare per prima il corpo senza vita dell’anziana, perciò le indagini sono partite proprio da lei. Dai primi approfondimenti è emerso che la nuora avrebbe avuto in passato una relazione con uno dei vicini di casa della Paganelli. Le dichiarazioni di due vicini di casa e della stessa nuora sono state messe a verbale. Attualmente però sembra che non ci sia nessuna svolta nelle indagini e che le loro informazioni non siano state decisive per giungere alla soluzione del caso. Si ipotizza che il killer si sia nascosto nel garage della vittima subito dopo l’omicidio, avvenuto con 17 coltellate. L’arma del delitto non è stata ritrovata e non ci sono ipotesi, al momento, su dove si possa trovare. Voi che cosa ne pensate? State seguendo questo caso di omicidio e secondo voi cosa potrebbe essere successo? A voi i commenti!