È stata fatta una scoperta inquietante e macabra all’interno di un pozzo: sono stati trovati i resti di un giovane ragazzo. Ecco che cosa è accaduto!
I carabinieri hanno scoperto, in un pozzo nelle campagne di San Marco in Lamis, provincia di Foggia, i resti di Angelo Tricarico. Il giovane di 27 anni era scomparso il 19 agosto 2013 e da allora di lui si erano perse le tracce. Sebbene la scoperta sia stata fatta già da alcuni mesi, è stata resa pubblica solo recentemente, il 16 marzo, dopo accurati accertamenti.
Angelo, all’epoca della sua scomparsa, viveva a San Nicandro Garganico e si era allontanato da casa per recarsi in una masseria per la raccolta del pomodoro, un lavoro che non avrebbe mai raggiunto. Gli inquirenti ritengono che sia stato assassinato in un altro luogo con un oggetto contundente prima di essere gettato nel pozzo, una zona remota e un tempo piena d’acqua, ritenuta dagli assassini il nascondiglio perfetto per il corpo.
Il giovane, che aveva una moglie e un figlio, svolgeva lavori saltuari come muratore e contadino. Al momento della scomparsa, non portava con sé nulla tranne i documenti di identità, ritrovati insieme ai suoi resti e ai resti dei vestiti indossati quel giorno. La sua assenza era stata segnalata dalla moglie alle forze dell’ordine poche ore dopo l’orario previsto per il suo ritorno, dando inizio a ricerche che fino a oggi non avevano portato a nulla. Anche la trasmissione “Chi l’ha visto?” aveva dato spazio al caso, rimasto fino ad ora un mistero doloroso.
Il ritrovamento pone fine a un’angosciosa attesa durata quasi un decennio, ma apre ora un nuovo capitolo di indagini per far luce su questo tragico evento e trovare giustizia per Angelo e i suoi cari.
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