La triste vicenda che ha coinvolto il pullman di Mestre è ormai sulla bocca di tutti. Pare però che nelle ultime ore siano emerse nuove rivelazioni che potrebbero mettere a rischio i risarcimenti per le vittime. Ecco cosa sappiamo.
Incidente di Mestre: a rischio il risarcimento delle vittime
In questi giorni non si fa altro che parlare del terribile incidente che si è verificato a Mestre e che ha visto coinvolto un bus di linea. Molte persone hanno perso la vita mentre tante altre sono rimaste ferite. Un ruolo principale però, sembra essere quello ricoperto dall’autista, il quale si sarebbe accasciato sul volante a seguito di un malore improvviso.
A tal proposito è importante sapere che il Codice della strada prevede delle regole ben precise in caso di malore. Questa evenienza, infatti, si classifica sotto il caso fortuito, in quanto l’uomo non sarebbe responsabile di quanto accaduto e quindi l’assicurazione non dovrebbe pagare alcun tipo di risarcimento.
Si teme quindi l’ennesima battaglia legale poiché è necessario effettuare una perizia sul varco di servizio anche in merito alle condizioni della strada percorsa in quel frangente. I rilievi hanno dimostrato come il bus abbia riportato 27 urti, alcuni dei quali ben visibili. Tutto questo sta a significare come lo scontro tra il guard rail e il pullman sia avvenuto prima del varco di servizio ed è per questo che alcune circostanze devono ancora essere verificate.
Alcuni pazienti continuano ad essere ricoverati, 9 dei quali in terapia intensiva. Per fortuna molti di loro sono migliorati mentre alcuni riversano ancora in prognosi riservata. C’è l’intenzione, inoltre, di valutare le condizioni e la manutenzione delle varie strutture nella zona dell’incidente. Sembra infatti che i lavori effettuati in quella zona fossero stati interrotti diversi anni fa e che quindi fossero presenti buchi e anomalie che non avrebbero dovuto esserci. Proprio per questo la zona è stata chiusa anche se, forse, l’intervento sarebbe dovuto essere attuato tempo fa.
Che cosa si è verificato nel tragico incidente di Mestre?
Qualche giorno fa, più precisamente il 3 Ottobre, si è verificato un bruttissimo incidente che ha visto precipitare un pullman da un Cavalcavia di Mestre. Il conducente del mezzo sarebbe stato vittima di un malore e, accasciandosi sul volante del bus, avrebbe perso il controllo sullo stesso, finendo contro il guard rail.
Da qui il volo nel vuoto, tragico evento durante il quale hanno perso la vita 21 persone. Secondo le ricostruzioni dei poliziotti tra i morti sono presenti 9 cittadini ucraini, 3 tedeschi, 2 portoghesi, 4 romeni, 1 croato, 1 sudafricano e, per l’appunto, 1 italiano, l’autista del bus. I feriti invece sono 15 e sono stati ricoverati presso le strutture ospedaliere adiacenti in grado di fornire loro la giusta assistenza.
La magistratura sta ancora indagando sulle cause che avrebbero comportato la tragedia ma, molto probabilmente, il malore dell’autista e le scarse condizioni del tratto stradale hanno generato questo tragico epilogo. Per quanto riguarda il conducente del mezzo, Alberto Rizzotto, questo è stato descritto molto bene dai suoi colleghi. Questi ne hanno parlato definendolo come un conducente esperto, motivo per cui l’ipotesi del malore rimane quella più accreditata al momento.
Secondo voi le condizioni della strada avrebbero potuto limitare i danni causati da questo incidente? A voi i commenti!