La vicenda della funivia del Mottarone non smette di essere al centro dei media. Che cosa succede ora al piccolo Eitan?
Eitan Biran, il bambino di 9 anni unico sopravvissuto all’incidente della funivia del Mottarone avvenuto il 23 maggio di tre anni fa, riceverà un risarcimento di oltre 3 milioni di euro. In quell’incidente tragico, Eitan perse i suoi genitori, il fratellino e i bisnonni materni, con un totale di 14 vittime. La vicenda giudiziaria che segue questa tragedia vede ora un punto di svolta significativo: l’avvocato del piccolo, Fabrizio Ventimiglia, ha annunciato che durante la seconda udienza preliminare a Verbania verrà ritirata la richiesta di costituzione di parte civile, grazie al raggiungimento di accordi transattivi con tutte le parti coinvolte.
Questi accordi, che coinvolgono sia entità fisiche che giuridiche, tra cui Leitner e Reale Mutua, e anche Ferrovie del Mottarone, la società gestrice dell’impianto, mirano a garantire un futuro economicamente sereno al bambino. L’intenzione espressa dall’avvocato Ventimiglia è quella di permettere a Eitan di concentrarsi sulla sua vita, lontano dalle aule di giustizia, cercando di superare il dolore e la perdita subiti con il sostegno di parenti e amici.
Dopo l’incidente, la vita di Eitan è stata segnata da ulteriori sfide. È stato affidato alla zia paterna a Pavia, ma è stato al centro di un contenzioso tra le famiglie dei suoi genitori. In un episodio drammatico, il nonno materno lo portò in Israele, contravvenendo alle disposizioni giudiziarie e venendo accusato di rapimento. Tuttavia, anche la giustizia israeliana ha deciso per il ritorno di Eitan in Italia, dove è cresciuto e dove ora vive con la famiglia della zia paterna e sotto la tutela di un guardiano esterno nominato dal Tribunale per i minorenni di Milano.
Questo accordo risarcitorio non potrà mai compensare pienamente la perdita e il dolore vissuti da Eitan, ma rappresenta un passo importante verso la possibilità di costruirsi una vita serena e spensierata, come meriterebbe ogni bambino. La comunità che lo circonda e tutti coloro che hanno seguito la sua storia si augurano che possa trovare pace e felicità nel suo cammino futuro.
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