Spunta un nuovo dettaglio nella vicenda che ha coinvolto Pierina Paganelli, infatti tutto è riconducibile ad un furgone. Ecco tutti i dettagli!
L’indagine sull’omicidio di Pierina Paganelli, una donna di 78 anni uccisa a coltellate la notte del 3 ottobre nel garage del suo condominio a Rimini, si intreccia con il misterioso incidente subito mesi prima dal figlio Giuliano Saponi. Sebbene le due inchieste viaggino su binari differenti, una recente scoperta potrebbe fornire nuovi indizi.
L’incidente di Giuliano Saponi, avvenuto il 7 maggio 2023, lo ha lasciato in gravi condizioni in ospedale per lungo tempo. Ora, gli investigatori hanno isolato un’immagine da una telecamera di sicurezza che potrebbe essere cruciale per l’indagine. Questa immagine, attualmente analizzata dalla polizia scientifica di Roma, potrebbe rivelare dettagli sul veicolo coinvolto nell’incidente.
Il sostituto procuratore Luca Bertuzzi, che si occupa dell’indagine sull’incidente, non ha ancora trovato collegamenti diretti con l’omicidio di Pierina Paganelli, indagine coordinata dal pm Daniele Paci. Tuttavia, la novità sul caso Saponi potrebbe apportare elementi rilevanti.
L’immagine isolata mostra un veicolo, forse un furgone o una jeep di colore bianco, che si allontana dal luogo dell’incidente nel momento compatibile con l’investimento di Giuliano Saponi. L’analisi dell’immagine potrebbe permettere di identificare la targa del veicolo e, di conseguenza, il conducente responsabile dell’incidente.
Si è scoperto che Giuliano Saponi è stato colpito alla testa dallo specchietto del mezzo, che passava a velocità elevata. Al momento dell’omicidio della madre, il figlio era ancora ricoverato in ospedale a causa delle ferite subite, venendo dimesso solo qualche settimana dopo.
L’evolversi delle indagini sull’incidente potrebbe fornire nuove prospettive anche per l’omicidio di Pierina Paganelli, creando potenziali collegamenti o fornendo nuovi spunti investigativi.
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