• Ven. Nov 22nd, 2024

Caso Melania Rea: Salvatore Parolisi Rompe Il Silenzio!

Sul caso di Melania Rea Salvatore Parolisi ha deciso di rompere il silenzio, dopo aver scontato 12 anni di carcere. Lo fa davanti alle telecamere di Chi l’ha visto.

 

Omicidio Melania Rea: Salvatore Parolisi rilascia nuove dichiarazioni

Melania Rea è stata colpita mortalmente con 35 coltellate e sfregiata con una siringa. Il suo corpo senza vita fu ritrovato il 18 aprile 2011 nei boschi di Ripe di Civitella. La 29enne si trovava sul Colle San Marco di Ascoli Piceno con il marito, Salvatore Parolisi e la figlia Vittoria di appena 18 mesi.

Il 2 agosto 2011 il caporalmaggiore del Rav Piceno è stato arrestato in quanto sospettato di aver ucciso sua moglie. Parolisi è stato condannato all’ergastolo il 26 ottobre 2012. Ha sempre dichiarato di essere innocente.

Durante la puntata del 5 luglio di Chi l’ha visto, Salvatore Parolisi ha rilasciato nuove dichiarazioni.

Omicidio Melania Rea: Salvatore Parolisi rompe il silenzio dopo 12 anni di carcere

Dopo aver scontato 12 anni di carcere (dei 20 previsti dalla sentenza), Salvatore Parolisi ha deciso di parlare.

Attualmente, gli sono stati concessi permessi giornalieri, quindi può lasciare la struttura carceraria. Ha approfittato del permesso premio per rompere il silenzio davanti alle telecamere di Chi l’ha visto. E’ la prima volta che succede, dopo tanti anni di totale silenzio.

Questa intervista rappresenta, sicuramente, un momento importante per Federica Sciarelli nella storia della trasmissione tv più seguita di sempre dagli italiani.

Michele Rea: “pena non esemplare”

In attesa dell’intervista, ricordiamo la reazione del fratello di Melania, Michele Rea, alla sentenza di condanna di Parolisi. Ha commentato dicendo che la pena non è stata esemplare.

Le condanne per chi commette omicidi di questo tipo, ormai, si possono equiparare a quelle di chi rapina o spaccia. Dovrebbero essere, invece, pene esemplari. In più, concedere premi significa dimenticare chi è la vera vittima.

Michele Rea crede che il suo pensiero sia quello di tutti gli italiani in grado di immedesimarsi. Nel valutare la concessione o meno dei permessi, i giudici dovrebbero riflettere sul reato cruento commesso da Parolisi. Oltretutto, dopo aver ucciso suo moglie lasciando senza madre una bambina di appena 2 anni, non si è mai pentito.

Che ne pensate di Parolisi? A voi i commenti!