Tutta l’Italia ha sofferto per il delitto di Cogne. Sono passati diversi anni dalla terribile tragedia, ma oggi è giunta all’orecchio di tutti una notizia davvero inaspettata che riguarda la mamma di Samuele Anna Maria Franzoni. Ecco di cosa si tratta!
Vent’anni fa il cuore degli italiani ha smesso di battere in seguito ad un evento di cronaca davvero molto cruento. Stiamo parlando dell’omicidio del piccolo Samuele Lorenzi, venuto a mancare il 30 gennaio 2002 per mano della madre Anna Manzoni Franzoni. Ripercorriamo insieme la triste vicenda e tutto ciò che si è manifestato in quelle ore di puro terrore.
L’omicidio di Samuele Lorenzi: cos’è accaduto il 30 gennaio 2002 a Cogne?
La mattina del 30 gennaio 2022 il telefono della Dottoressa Ada Satragni comincia a squillare qualche minuto prima delle 8:30.
Dall’altra parte del telefono Anna Maria Franzoni, una donna che contatta la pediatra perché il figlio Samuele non sta bene.
In un secondo momento la madre di famiglia contatta il 118 e poi il marito che si è già recato al lavoro. Il figlio della coppia, il piccolo Samuele di soli tre anni, si ritrova nel letto con la testa letteralmente piena di sangue.
Il bambino fatica respirare e quando l’ambulanza arriva sul posto non può fare altro che certificarne il decesso. Supposizioni, inchieste, indagini dell’ultimo minuto… e poi nel 2008 la condanna in via definitiva per Anna Maria Franzoni.
La donna deve scontare 16 anni di galera, ma la notizia scioccante è un’altra. Anna Maria Franzoni passerà solamente sei anni in carcere, poiché successivamente viene messa agli arresti domiciliari.
Come se tutto questo non bastasse, la donna riceve anche una riduzione di pena di tre anni grazie all’indulto.
Anna Maria Franzoni: che cosa fa la donna oggi?
Tutti coloro che si ritrovano nei pressi della villa degli orrori, non possono fare a meno di provare un brivido sulla propria pelle.
Il pensiero di quello che è accaduto all’interno delle mura di quella casa fa congelare il respiro. A quanto pare però, questa sensazione non è condivisa da tutti.
Anna Maria Franzoni e il marito Stefano Lorenzi sono tornati nella villetta per festeggiare il capodanno. I due hanno deciso di ritagliarsi un momento solo per loro, festeggiando l’avvento del nuovo anno proprio in questa villa.
Questa agghiacciante notizia si è diffusa in tutto il paese, ma nessuno ne ha parlato apertamente onde evitare il coinvolgimento da parte dei mass-media.
Dopo questo breve periodo di vacanza, i due hanno fatto ritorno nel loro paese, dove svolgono un’attività improntata nel settore del turismo.
Nonostante la famiglia Lorenzi non viva più a Cogne, la villetta degli orrori è rimasta di loro proprietà. Diverso tempo fa il Tribunale di Aosta aveva prodisposto la vendita della stessa per pagare le spese processuali.
L’asta fissata per il 19 febbraio 2021 è stata annullata, dichiarando che la villa sarebbe rimasta in mano alla famiglia. Sembra infatti che la Franzoni abbia trovato un altro metodo per saldare le parcelle del suo ex legale Carlo Taormina.
Neanche il tempo riesce a cancellare un fatto così spiacevole come quello di una madre che uccide il proprio figlio. Sicuramente la faccenda presenta ancora molti dubbi. Molti di questi, forse, non verranno mai risolti.
Qual è la vostra opinione sulla vicenda? La verità sull’omicidio di Samuele verrà mai rivelata?