• Dom. Set 8th, 2024

Caso Andrea Favero: Spuntano Sconvolgenti Dettagli!

Alla vicenda del cavalcavia che ha coinvolto Andrea Favero e Giada Zanola sono stati aggiunti nuovi importantissimi dettagli. Ecco che cosa è accaduto!

 

Le indagini sulla tragica morte di Giada Zanola, la 34enne lanciata dal cavalcavia in A4 a Vigonza, nel Padovano, dal compagno Andrea Favero, hanno portato alla luce una nuova pista. Giada temeva di essere ricattata con video a sfondo sessuale. Favero, camionista di 38 anni e padre del loro figlio di tre anni, al momento resta in carcere con l’accusa di omicidio aggravato, nonostante non abbia risposto alle domande del Gip durante l’interrogatorio di garanzia. Pur non convalidando il fermo, il giudice ha ritenuto solido l’impianto accusatorio del pm e ha emesso una nuova ordinanza di custodia cautelare.

Negli ultimi giorni è emersa la possibilità che Favero avesse registrato video intimi della coppia e che li avesse pubblicati online. Giada, infatti, aveva confidato a un’amica e al nuovo compagno di temere che Andrea potesse ricattarla con tali video. La polizia postale sta verificando se su telefoni o computer vi siano tracce di file che possano confermare queste preoccupazioni, ma al momento il cellulare di Giada non è stato trovato né sul luogo del decesso né nella loro abitazione.

Gli inquirenti stanno cercando di capire se Giada fosse priva di sensi o già morta quando è stata lanciata dal cavalcavia. L’autopsia effettuata ieri non ha chiarito questo dubbio e si dovranno attendere i risultati degli esami tossicologici, previsti tra circa un mese, per capire se fosse sotto l’effetto di qualche sostanza al momento del decesso.

È cruciale ricostruire con precisione cosa sia accaduto nella notte tra martedì e mercoledì scorso, prima dell’omicidio. È certo che lunedì la coppia, che viveva in una villetta non lontano dal cavalcavia dove Giada ha trovato la morte, aveva avuto una discussione. Questo litigio ha impedito alla donna di iniziare il suo nuovo lavoro in una stazione di servizio a Vigonovo. Nella stessa stazione lavorava l’uomo con cui Giada aveva iniziato una relazione, che non nascondeva più al compagno, tanto da mostrargli anche le chat con i messaggi.

Cosa ne pensate? A voi i commenti!