• Ven. Nov 22nd, 2024

Attenzione La Truffa Dei Postini: Ecco Cosa Fanno!

Negli ultimi anni, i semplici furti nelle case si trasformano sempre più in rapine con o senza truffe. La differenza tra furti e rapine è semplice: nel secondo caso, i ladri rubano in presenza della vittima spacciandosi per postini!

 

Ladri e truffatori diventano sempre più violenti e senza scrupoli ed entrano di prepotenza o con l’inganno nelle case prese di mira. Nel quartiere Eur di Roma, finti postini hanno truffato e picchiato una 96enne.

E’ impossibile abituarsi a queste notizie: non esiste un’infamia peggiore dell’aggressione ai danni di persone incapaci di difendersi come anziani e bambini. Ecco cosa è successo.

Finti postini picchiano una 96enne: i fatti

Con l’inganno, due ventenni napoletani sono riusciti a farsi aprire la porta di casa da una donna di 96 anni residente a Roma (quartiere Eur). I due finti postini l’hanno convinta dicendole che dovevano consegnare un pacco per conto di suo figlio.

Contemporaneamente, due complici dei malviventi l’hanno chiamata, uno al cellulare, l’altro sul telefono fisso. Il primo la minacciava dicendo che avrebbero arrestato il figlio se lei non avesse consegnato 15mila euro in contanti e gioielli ai finti postini. Il secondo si fingeva suo nipote. In questo modo, tenevano occupate le due linee.

Quando i criminali hanno capito che la vittima non aveva alcuna intenzione di cedere alle loro minacce e richieste, sono passati alle maniere forti. L’hanno aggredita e picchiata causandole contusioni al viso e alla testa guaribili in 15 giorni.

I finti postini beccati allo sportello Bancomat

Il lato positivo di questa drammatica storia è il finale. Le forze dell’ordine sono riuscite a catturare i finti postini: sono stati arrestati con l’accusa di rapina aggravata, lesioni e minacce.

Il caso ha voluto che alcuni agenti notassero uno dei due ladri a volto coperto per non essere ripreso dalle telecamere mentre ritirava contanti ad uno sportello Bancomat. Quel fare sospetto ha spinto gli agenti a pedinare l’uomo bloccandolo infine a bordo di una Fiat grigia presa a noleggio. Era in possesso delle carte di credito dell’anziana vittima. Verificando le chat sui cellulari, gli inquirenti hanno scoperto che la truffa era stata messa in atto 20 minuti prima.

Ora si cercano i complici dei due violenti truffatori.

Le tecniche ingannevoli usate dai ladri truffatori

Quello dei finti postini è solo uno dei tanti trucchi usati dai ladri truffatori per conquistare la fiducia delle loro potenziali vittime.

I criminali possono fingersi tecnici, operai, addirittura agenti delle Forze dell’Ordine. Prendono di mira gli anziani, i soggetti più deboli. Si fingono nipoti o amici dei figli per farsi consegnare soldi e gioielli. Fanno credere alle vittime che i loro parenti necessitano di immediato aiuto oppure raccontano di multe o debiti.

Ci vorrebbero pene più severe per criminali come questi. Siete d’accordo? A voi i commenti!