Una nuova e pericolosissima truffa si sta diffondendo a macchia d’olio in tutte le Regioni d’Italia. Ci riferiamo alla truffa Wangiri, meglio nota come la frode della chiamata o dello squillo senza risposta. Ecco che cosa abbiamo scoperto e come distinguerla.
Nuova truffa colpisce l’Italia: il suo nome è Wangiri
Wangiri è un nome piuttosto strano che in un primo momento potrebbe proiettare le idee su qualche specialità delle Regioni orientali. In realtà si tratta di qualcosa che è molto vicino a tutti noi e che potrebbe colpirci quando meno ce lo aspettiamo, da un momento all’altro. Parliamo infatti di una truffa telefonica che si era già palesata qualche anno fa, ma che poi a causa delle numerose segnalazioni era rientrata.
Ora invece la Wangiri è tornata più forte di prima, tanto da mietere centinaia di vittime ogni giorno. Tutto ha inizio da una chiamata o da uno squillo al quale, però, non seguirà alcun tipo di risposta. I primi casi della truffa Wangiri risalgono ai primi anni Duemila mentre oggi la truffa sembra seguire degli schemi più dettagliati e sicuramente ricchi di nuove strategie. Proprio per questo è doveroso non abbassare mai la guardia e prestare la giusta attenzione per non comparire sulla lista di tutte quelle persone che sono cadute nella tela del ragno.
Cos’è la truffa Wangiri e come riconoscere i numeri sospetti?
Proprio come la maggior parte delle truffe in circolazione anche la truffa Wangiri presenta delle caratteristiche che potrebbero aiutare gli utenti a identificarla. Come accennato nel paragrafo precedente, questo tipo di imbroglio telefonico inizia con uno squillo sul proprio cellulare, quasi sempre a opera di un numero straniero.
Questo porterà le persone a ricontattare il numero in questione. Effettuando la chiamata però si incorrerà in un vero e proprio danno economico, in quanto i truffatori riusciranno a scalare molti soldi dal credito telefonico della vittima. Si perdono quasi 2 euro ogni 20 secondi. In altri casi, invece, i danni possono essere molto più gravi, in quanto si possono sottoscrivere degli abbonamenti che scatteranno in automatico senza bisogno di nessun tipo di iscrizione. Questo diventa molto grave, in quanto più il tempo passa e maggiori saranno le quote di denaro che verranno scalate dal conto del malcapitato.
I numeri incriminati hanno quasi sempre un prefisso straniero: tra quelli più diffusi Tunisia (+216), Moldavia (+373) e Kosovo (+383). Ogni volta i numeri cambiano, in quanto si tratta di chiamate robot che si rinnovano di giorno in giorno. Si raccomanda quindi di non rispondere a chiamate provenienti da numeri stranieri. E’ poi assolutamente sconsigliato richiamare i numeri che hanno provato a contattare il destinatario in quanto, anche in questo caso, il rischio è molto alto. E’ meglio bloccare i numeri in questione e non rispondere nemmeno ad eventuali telefonate sospette che potrebbero verificarsi in un secondo momento.
Eravate a conoscenza di questa truffa estremamente diffusa e pericolosa? Avete mai ricevuto una chiamata da uno di questi prefissi? A voi i commenti!