La Commissione Europea e la sua Presidente Von Der Leyen hanno deciso le sorti dell’app TikTok nell’Unione Europea. Ecco che cosa succederà!
Recentemente, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha suggerito che potrebbe esserci un divieto su TikTok in Europa, paragonando la situazione alle azioni degli Stati Uniti contro il social network, che è di proprietà di ByteDance, una compagnia con legami col governo cinese. La preoccupazione principale è il rischio di spionaggio da parte delle autorità cinesi.
La risposta di TikTok è stata di smentire queste preoccupazioni, annunciando un impegno a investire 12 miliardi di euro in dieci anni nel Progetto Clover, volto a rafforzare ulteriormente la sicurezza dei dati.
Nel frattempo, il ministro dei Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, ha difeso il social network, criticando la posizione di von der Leyen e sottolineando il valore della libertà di espressione. La sua reazione potrebbe essere influenzata non solo dalla questione di TikTok, ma anche dalle tensioni politiche in vista delle prossime elezioni europee.
Von der Leyen ha dichiarato apertamente di non essere disposta a collaborare con i sovranisti post-elezioni, ma ha aperto alla possibilità di allearsi con il gruppo dei conservatori europei (Ecr), che include il partito di Giorgia Meloni. Tuttavia, ha posto dei limiti chiari in merito ai rapporti con la Russia e ha criticato i sovranisti per il loro presunto ruolo di destabilizzatori dell’UE dall’interno.
Queste dinamiche politiche emergenti sono cruciali per comprendere il contesto più ampio in cui si inseriscono le dichiarazioni su TikTok, delineando un panorama in cui le decisioni politiche possono influenzare direttamente il futuro delle piattaforme digitali in Europa.
Cosa ne pensate? A voi i commenti!