Sono in arrivo importanti novità dal Vaticano per quanto riguarda i transessuali e gli omosessuali. Lo ha reso noto il dicastero per la dottrina della fede in risposta alle domande inviate nel mese di Luglio da mons. Josè Negri, vescovo di Santo Amaro, in Brasile. Ecco cosa cambierà.
Papà Bergoglio dice sì al battesimo di trans e figli di coppie gay
Le persone transgender potranno chiedere e ricevere il battesimo, fare da padrino e madrina ed essere testimoni di nozze. Lo stesso vale per le coppie omosessuali, purché conducano una vita nel rispetto dell’educazione cattolica. Un transessuale che abbia intrapreso un percorso ormonale e abbia affrontato un’operazione chirurgica di riattribuzione del sesso potrà ricevere il sacramento del battesimo, come tutti gli altri fedeli e fare da padrino o madrina. Un fedele transgender potrà essere, inoltre, testimone di nozze. Ovviamente il consenso verrebbe negato qualora si manifestasse un rischio di scandalo.
Un bambino o un adolescente con problemi di transessualità, potrà essere battezzato, se preparato e ben disposto. Le coppie omogenitoriali potranno battezzare i loro figli, sia adottati che nati tramite la gestazione per altri. Secondo il Dicastero della Fede, perché il bambino riceva il battesimo, deve esistere la speranza che venga educato alla religione cristiana. Si tratta di un testo senza precedenti rilasciato dalla Congregazione per la dottrina della fede e controfirmato da Papa Francesco. Un segno di apertura da parte della Chiesa. Solo lo scorso Agosto Papa Francesco, rientrato dal Portogallo, ha rimarcato durante una conferenza stampa come la Chiesa sia aperta, precisando che la ministerialità è tutt’altra cosa.
La Chiesa è aperta a tutti: le parole di Papa Bergoglio
Durante la conferenza il Pontefice ha dichiarato che esistono normative che regolano la vita dentro la Chiesa. Ciò non vuol dire che questa sia chiusa, anzi la casa di Dio è aperta a tutti. Il Santo Padre ha pronunciato queste parole, rispondendo a chi aveva chiesto se ci fosse una situazione di incoerenza tra gay
e donne che non possono accedere ai sacramenti. Papa Francesco ha continuato dicendo che ogni persona incontra Dio dentro la Chiesa e che proprio questa Chiesa guida ognuno lungo il suo percorso. La Chiesa è Madre ma c’è chi pensa che sia una specie di ditta. La ministerialità della Chiesa non è altro che il modo di guidare il gregge.
Durante un’intervista a La Civiltà Cattolica, Papa Francesco ha affrontato l’argomento riguardante l’omosessualità e l’accoglienza nella Chiesa. Ha così dichiarato che per accompagnare spiritualmente e pastoralmente i fedeli servono creatività e delicatezza. Ha poi concluso dicendo che tutti, ma proprio tutti,
sono chiamati a vivere nella Chiesa, riferendosi al mondo Lgbt. Tutto ciò controfirmando la dichiarazione del prefetto del Dicastero, il cardinale Victor Manuel Fernandez.
Papa Francesco ha chiarito la situazione di transgender e figli di coppie omosessuali in merito a battesimo e testimoni di nozze. Riprendendo le parole del Santo Padre in Amores Laetitia, ogni persona va accolta con rispetto, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale. Ciò che vale per tutti è l’impegno a vivere la propria fede, conducendo una vita conforme al Vangelo. Un bel passo in avanti per il Vaticano, non credete? A voi i commenti!