Il paese è stato devastato da una terribile alluvione, causando sfollati e un sentimento di tristezza generale. Ecco dove è successo tutto questo!
L’Afghanistan è stato colpito da una devastante alluvione che ha portato a gravi perdite umane e materiali in diverse province del paese. Le piogge insolitamente abbondanti delle ultime settimane hanno causato inondazioni che hanno spazzato via interi villaggi, provocando morti e danni estesi. La situazione è particolarmente critica nella provincia di Baghlan, dove funzionari locali e organizzazioni internazionali continuano a monitorare un bilancio delle vittime in rapido aggravamento.
Secondo le ultime stime fornite dai funzionari talebani e dal Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, il numero di morti è salito a circa 300. In particolare, il distretto di Borka nella provincia di Baghlan è stato uno dei più colpiti, con più di 200 persone rimaste intrappolate nelle proprie abitazioni sommerse da acqua e fango. Le infrastrutture locali hanno subito danni significativi, con la distruzione di case, moschee e scuole, e la principale arteria stradale che collega Kabul al nord del paese è stata chiusa a causa delle frane e dei detriti accumulati.
Le operazioni di soccorso sono complicate dal terreno impervio e dalle condizioni metereologiche avverse, con l’esercito che partecipa attivamente ai tentativi di salvataggio delle persone ancora intrappolate o disperse. La portata delle inondazioni è tale che molte aree sono ancora inaccessibili, e si teme che il bilancio delle vittime possa aumentare nei prossimi giorni.
Questa tragedia mette in luce la vulnerabilità dell’Afghanistan a fenomeni meteorologici estremi, aggravata dalla precarietà delle abitazioni rurali e dall’isolamento di molte comunità. Inoltre, evidenzia la necessità urgente di migliorare la gestione delle emergenze e l’infrastruttura per prevenire e rispondere a simili catastrofi in futuro.
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