Colpo di scena nel caso di Saman Abbas: la madre è stata finalmente trovata ed arrestata. Ecco che cosa è successo!
Nazia Shaheen, madre di Saman Abbas, è stata arrestata in Pakistan dopo tre anni di latitanza. Condannata all’ergastolo per l’omicidio della figlia, era fuggita il 1° maggio 2021, tornando in patria con il marito, Shabbar Abbas. Su di lei pendeva un mandato di cattura internazionale e, secondo le fonti, è stata individuata in un villaggio ai confini con il Kashmir.
Saman Abbas, una giovane di 18 anni, era stata uccisa la notte tra il 30 aprile e il 1° maggio 2021 a Novellara, dove viveva con i genitori, il fratello minore e altri parenti. Alcuni mesi dopo il padre era stato arrestato in Pakistan ed estradato in Italia. La madre, invece, era riuscita a sfuggire alla cattura fino ad ora.
Nazia Shaheen, di 51 anni, è stata condannata all’ergastolo dalla Corte d’Assise di Reggio Emilia a dicembre 2023. Adesso dovrà comparire davanti ai giudici di Islamabad per avviare l’iter di estradizione. I tempi previsti non dovrebbero essere lunghi, poiché si tratta di consegnare una persona già condannata.
La vicenda di Saman Abbas ha suscitato grande attenzione mediatica e pubblica, evidenziando le difficoltà legate all’applicazione della giustizia internazionale. La cattura di Nazia Shaheen rappresenta un passo significativo verso la chiusura di un caso doloroso che ha colpito profondamente la comunità.
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