• Gio. Feb 20th, 2025

Russia-Ucraina, UE Tagliata Fuori: Trump Risolverà Il Conflitto!

Trump avvia negoziati diretti tra Russia e Ucraina, lasciando l’Unione Europea ai margini. Ecco che cosa succederà!

 

La guerra in Ucraina ha sconvolto gli equilibri globali, ma ora si apre un nuovo capitolo: Donald Trump ha avviato contatti diretti con Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky per negoziare la pace. L’Unione Europea, che finora ha sostenuto Kiev con ingenti risorse economiche e militari, teme di essere esclusa da un accordo che potrebbe ridisegnare la geopolitica mondiale.

Dopo anni di conflitto, il presidente degli Stati Uniti ha deciso di accelerare le trattative, annunciando un possibile incontro con Putin in Arabia Saudita. A sorpresa, Trump ha inviato una delegazione guidata dal segretario di Stato Marco Rubio e dal direttore della CIA John Ratcliffe per avviare colloqui concreti con Mosca e Kiev.

L’Unione Europea, colta alla sprovvista, ha reagito con preoccupazione. I ministri degli Esteri di Polonia, Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Ucraina si sono riuniti a Parigi per ribadire che Bruxelles deve essere coinvolta nel processo di pace. L’Italia, invece, non ha preso parte al vertice.

Andriy Sybiha, ministro degli Esteri ucraino, ha sottolineato che l’Europa è un attore essenziale per garantire una pace stabile e duratura. Anche il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot ha avvertito che un accordo senza il coinvolgimento europeo rischia di essere sbilanciato.

Intanto, secondo alcune fonti diplomatiche, le relazioni tra la nuova amministrazione americana e l’Unione Europea sarebbero ai minimi storici, tanto da essere definite “quasi inesistenti”. Questo spiega i timori di Bruxelles: se Washington e Mosca trovassero un’intesa senza consultare l’Europa, il futuro dell’Ucraina potrebbe essere deciso senza il coinvolgimento di chi ha sostenuto il Paese sin dall’inizio della guerra.

A rendere ancora più teso lo scenario è l’ipotesi di un faccia a faccia tra Trump e Putin in Arabia Saudita. Il Cremlino ha confermato che il leader russo è disponibile a un incontro, e questo ha aumentato il timore che un negoziato diretto tra USA e Russia possa escludere gli europei.

Nel frattempo, piccoli segnali di apertura tra Washington e Mosca si sono già visti: un recente scambio di prigionieri tra le due nazioni è stato interpretato come un segnale di distensione. Inoltre, Steve Witkoff, inviato speciale di Trump, ha discusso per oltre tre ore con Putin, e sembra che il tema centrale sia stato proprio il cessate il fuoco in Ucraina.

L’Europa è ora davanti a un bivio: trovare il modo di entrare nel processo di pace o accettare decisioni prese altrove. Il prossimo vertice di Monaco potrebbe rappresentare un’opportunità cruciale per Bruxelles. Tu cosa ne pensi? Lascia un commento!